Una tonnellata di fuochi illegali sequestrati dalla GdF a commerciante di Mendicino

23 giu 10 Oltre una tonnellata di fuochi pirotecnici è stata sequestrata a Mendicino dai militari della Guardia di Finanza. Un duro colpo al commercio di fuochi d’artificio illegali è stato così inferto dalle Fiamme Gialle cosentine ad un commerciante di Mendicino, G.R. di 50 anni, che di giorno vendeva giocattoli e di notte fuochi pirotecnici illegali. Così quando i “Baschi Verdi” della Compagnia di Sibari, ieri, durante l’espletamento di un servizio di controllo del territorio, sono entrati all’interno di un garage di Mendicino (CS), si sono trovati dinanzi una scena sicuramente curiosa: da una parte giocattoli, tricicli, bambole e macchinine, dall’altra pericoloso materiale pirotecnico di “IV” e “V” categoria. Evidentemente, il responsabile, pur essendo dedito al commercio di giocattoli, avrà pensato che quell’attività “regolare” non fosse altrettanto remunerativa quanto l’altra “illegale” della vendita dei fuochi d’artificio. Sicchè, nei locali a sua disposizione, il commerciante di Mendicino custodiva, unitamente ad altro materiale altamente infiammabile, più di una tonnellata di fuochi d’artificio, la cui vendita gli avrebbe fruttato sul mercato decine di migliaia di Euro. La rilevante entità del materiale - rinvenuto questa volta non a ridosso della fine dell’anno quando normalmente vengono portati a termine dalle Fiamme Gialle importanti servizi di specie - indica che la commercializzazione illegale di tali prodotti non va mai in “ferie”; complice evidentemente, non solo la semplicità con la quale è possibile venirne in possesso e poi rivenderli, ma anche la continua domanda di acquisto da parte di chi, attraverso i classici “botti”, intende celebrare nella maniera più tradizionale ricorrenze di ogni tipo (feste, matrimoni e compleanni). Le indagini della Guardia di Finanza proseguono, sotto l’egida della Procura della Repubblica di Cosenza, per individuare eventuali ulteriori responsabilità. L’uomo è stato denunciato.