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Primi rientri a Maierato
In 1500 rientrano a casa a Maierato. De Bernardinis incontra amministratori 23 feb 10 Oltre 1500 sfollati che hanno casa nel centro storico, sono rientrati a casa. Quelli che invece abitato nella zona nuova, più vicina alla frana, dovranno attendere. I primi residenti sfollati dopo la frana di lunedì 15 febbraio che ha portato all'evacuazione dell'intero paese vedono così svanire un incubo. Le prime famiglie che hanno fatto rientro sono quelle che risiedono nelle case popolari poste nella parte bassa del paese in una delle aree ritenute più al sicuro rispetto al fronte dello smottamento. A brevissimo, spiegano le autorità comunali, potranno rientrare anche altre famiglie residenti sempre nella zona del centro storico che, secondo gli esperti, non presenta condizioni di particolare rischio. Il sindaco Sergio Rizzo ha incontrato stamani, nell' auditorium della Scuola, i concittadini per organizzare le fasi del rientro e, nel pomeriggio, ci sarà un nuovo incontro sempre nella stessa struttura. "Stiamo lavorando - dice il vicesindaco Franco Barbieri - per organizzare il rientro nelle abitazioni del centro storico assieme ai tecnici che di volta in volta si occuperanno di ripristinare l'erogazione del gas in condizioni di sicurezza". Il sindaco Rizzo è in costante contatto con il prefetto di Vibo Valentia, Luisa Latella che sta seguendo le fasi del rientro. De Bernardinis incontra gli amministratori. Il numero due della Protezione civile, Bernardo De Bernardinis, ha incontrato a Lamezia Terme i prefetti, i sindaci ed i presidenti delle Province che hanno subito danni a causa del maltempo. Una riunione, ha detto De Bernardinis, "che si è caratterizzata per concretezza ed operatività. Abbiamo esaminato le varie situazioni di emergenza concordando gli interventi da attuare. E' stata fatta un'analisi attenta anche sotto l'aspetto della viabilità che riguarda, in particolare, la provincia di Cosenza. Ne è emerso un quadro positivo. E' stata data una risposta alle esigenze della popolazione insieme alla Regione, alle Province, ed ai sindaci e si è tracciato un percorso per consentire il rientro a casa delle famiglie sfollate". Una riunione giudicata positivamente da Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza, che ha però espresso una riserva sulla sufficienza dei finanziamenti messi a disposizione del Governo per fronteggiare l'emergenza. "Apprezziamo l'operatività della riunione - ha detto Oliverio - ma ci aspettiamo impegni più concreti sul piano finanziario da parte del Governo, che deve intervenire immediatamente per garantire risorse economiche più adeguate".
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