Bertolaso annuncia rientro abitanti centro storico Maierato. Ass. Greco: "Sotto frana c'è una cava"

22 feb 10“Gli abitanti del centro storico di Maierato, circa 1.900 persone, possono rientrare nelle loro case già da domani". Lo ha affermato il sottosegretario Guido Bertoalso nel corso dell'ultima tappa della sua visita oggi in Calabria a Maierato il centro del vibonese in cui lunedì scorso c’é stata una frana che ha provocato il crollo di una montagna. "Mi prendo questa responsabilità, ha aggiunto, una delle mille che mi sono preso. Possono tornare perchè abbiamo fatto una verifica con i nostri tecnici, con la comunità scientifica, con il preside della facoltà di Ingegneria dell'Università della Calabria, dopo un'opera di verifica, di controllo e di monitoraggio insieme al Prefetto ed insieme al Sindaco". “Quello di Maierato - ha aggiunto Bertolaso - rappresenta un problema specifico perché si è verificata una frana rarissima, un fenomeno di liquefazione dell’argilla che da queste parti è assolutamente anomalo e che va studiato fino in fondo. Il centro storico è in assoluta sicurezza. C'è però una zona rossa, che dobbiamo escludere, e include i 400 abitanti che non possono rientrare. A loro ci dedicheremo con una maggiore assistenza. Tra dieci giorni torno -ha concluso Bertolaso- e allora avremo una conoscenza migliore di questo fenomeno e quindi potremo decidere le azioni successive da portare avanti”.

Ass. Greco: Sotto il crollo c’è una cava. "C'e' stata un'ulteriore caduta della frana, per almeno 70 metri. Abbiamo scoperto che sotto il fronte della frana c'era un'antica cava e che negli anfratti ci si rifugiava, nel periodo della guerra, per sfuggire agli attacchi aerei. Sono tutte concause della frana". A dirlo e' l'assessore all'Ambiente della Regione Calabria, Silvio Greco. "Adesso - aggiunge - ci preoccupa il fatto che a centocinquanta metri dal fronte della frana c'e' il cimitero del paese. E poi c'e' nella zona una conduttura del gas. Comunque la frana sembra si stia stabilizzando"

Geologo "A Maierato evento eccezzionale". La frana di Maierato e' "un evento davvero eccezionale dal punto di vista geologico, sono gia' partite le prime verifiche scientifiche ed e' un evento che andra' studiato attentamente dal punto di vista scientifico, una volta passata l'emergenza per la popolazione". A sottolineare la "estrema particolarita'" della frana che ha colpito il comune del Vibonese e' il geologo Arcangelo Francesco Violo, presidente dell'Ordine dei Geologi della Calabria che, come tutti i suoi colleghi calabresi, sta seguendo la crisi di dissesto del territorio nella regione. "E' ancora troppo presto per avere le idee perfettamente chiare sulla natura di questa imponente frana" dice Violo. "Tra le prime ipotesi che stiamo valutando e' che -continua il geologo- una falda potrebbe essere andata in pressione. Le intensi piogge potrebbero aver fatto alzare la falda che ha superato il carico. Si ritiene che sotto possa esserci un livello di materiale impremeabile con sotto probabilmente anche delle argille. Ma bisognera' valutare con attenzione". Violo quindi riferisce che con la frana "si sono spostati centinaia di migliaia di metri cubi di materiale per una lunghezza di circa un chilometro e con un'altezza di fronte di distacco fra i 70 e gli 80 metri". "E' davvero un evento eccezionale tanto che -riferisce il numero uno dei geologi della Calabria- alcuni colleghi stranieri hanno messo in dubbio che le immagini riportate dai telegiornali fossero vere". "E invece -taglia corto- e' proprio tutto vero". Violo quindi mette l'accento anche sulla necessita' di monitorare e prevenire il rischio frane e parla dell'avvio di una speciale Banca dati in Calabria. "Abbiamo mobilitato -afferma ancora Violo- tutti i geologi della Calabria, circa mille professionisti, e come Ordine dei geologi abbiamo dato tutta la nostra disponibilita'. Ma soprattutto stiamo gia' attivando una Banca dati con tutte le informazioni degli eventi che stanno accadendo sul territorio regionale che riverseremo alla Regione, dove ci sara' una commissione di esperti fra Protezione Civile e Comuni". "Quella di Maierato -continua il geologo- non e' l'unica frana e non e' la piu' grave. Su tutto il territorio ci sono molte altre frane e forse anche piu' pericolose e non vanno sottovalutate. Basti pensare che abbiamo decine di strade sbarrate per evitare rischi alle popolazioni". Violo infine riferisce anche di un'intesa con il Comune di Cosenza. "Stiamo preparando -dice- un protocollo d'intesa con il Comune di Cosenza per indicare le linee guida generali per la previsione e la prevenzione delle frane. E stiamo preparando anche una bozza d'intesa con la regione per fornire tutte le informazioni sugli eventi frane di questi giorni. Ora diventa indispensabile -conclude il presidente dell'Ordine dei geologi della Calabria- l'aggiornamento del piano di assetto idrogeologico per la Calabria"

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