Custodivano armi da guerra, padre e figlio arrestati dai CC

27 feb 10 Nascondevano in casa armi da guerra, Giuseppe Lombardo di 52 e il figlio Paolo di 24 anni, entrambi panettieri, arrestati quest’oggi dai carabinieri a Reggio Calabria. Tra le numerose armi, un fucile mitragliatore di fabbricazione sovietica, un fucile semiautomatico, una pistola e numerose munizioni. Tutte le armi rinvenute erano perfettamente funzionanti e ben custodite. L’arsenale era nascosto in alcuni terreni e proprietà in uso alla loro famiglia. I due, noti alla giustizia, hanno precedenti per traffico di stupefacenti e ricettazione.

Dalla Provincia di Cosenza il progetto “Lasciati guidare”

27 feb 10 E’ inserito nel Programma Azione ProvincEgiovani , nato da un'intesa tra il Ministero della Gioventù e l'Unione delle Province d'Italia (UPI) per promuovere interventi integrati in materia di politiche giovanili e valorizzazione di strategie e politiche coordinate a favore dei giovani, Lasciati Guidare, progetto presentato dalla Provincia di Cosenza in partenariato con il Comune di Cosenza e la Comunità Montana Silana, associati il Comune di Casole Bruzio ed il Comune di Rovito. Lasciati Guidare intende concorrere, con una programmazione d'area, a ridurre il numero di incidenti stradali sul territorio sperimentando modalità utili a contrastare il fenomeno, e favorendo altresì la nascita di una rete interistituzionale. Le attività del progetto, prevedono l’organizzazione di mini percorsi formativi per i giovani, spazi allestiti con simulatori di guida in stato di ebbrezza, incontri presso le scuole superiori e gli altri centri di aggregazione sul territorio, organizzazione di veri e propri laboratori con osservazioni nelle centrali operative e confronto con esperti delle strutture di emergenza. Prenderanno parte a queste ed altre attività ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni residenti sul territorio provinciale. Lasciati Guidare che parte immediatamente e protrarrà le sue attività sino al Luglio 2010, sarà presentato alla Stampa Martedì 2 Marzo alle ore 12,00, nella Sala degli Stemmi della sede della Provincia da: Il Presidente Mario Oliverio; l’Assessore ai Trasporti Giovanni Forciniti; l’Assessore alle Politiche Giovanili Maria Francesca Corigliano; il Dirigente del Settore Programmazione Giovanni Soda; i Sindaci di Cosenza, Salvatore Perugini, Casole Bruzio, Giulia Barca e di Rovito, Giampaolo Gerbasi ; il Presidente della Comunità Montana Silana,Giuseppe Cipparrone. Saranno ancora presenti i Dirigenti dei Settori Trasporti, Claudio Carravetta e Politiche Giovanili, Luigi Novellis.

Un arresto a Briatico dai CC

27 feb Giuseppe Morello, 29 anni di Briatico , disoccupato dell'81 e sottoposto da tempo alla sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno, è stato arrestato per inosservanza della misura di sorveglianza speciale alla cui era sottoposto. Morello sapeva bene che tra i propri obblighi, oltre a quello di non allontanarsi dal proprio comune di residenza, c'era anche quello di rientrare entro le 20 di sera presso la propria abitazione e di portare sempre con se il decreto di sottoposizione alla misura di prevenzione emesso dal Tribunale di Vibo Valentia. Prescrizioni che però ieri sera, forse a causa di qualche bicchierino di troppo, deve aver dimenticato o ha fatto finta di non capire. Infatti, intorno alle 20.30, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Briatico, che stava effettuando un servizio di pattuglia nell'abitato, lo ha notato aggirarsi un po' alticcio per le strade del centro storico della cittadina costiera. I militari della Compagnia di Vibo Valentia non ci hanno messo molto a riconoscerlo ed immediatamente lo hanno fermato per verificare cosa stesse facendo a quell'ora per le strade deserte. Alle domande dei militari il giovane non ha saputo come giustificare la propria presenza a quell'ora né la mancanza del decreto che avrebbe sempre dovuto portare con se. Per lui sono così scattate le manette con l'accusa di violazione delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale di p.s. e, dopo gli atti di rito, ha finito la propria serata in una cella del carcere di Vibo Valentia, in attesa delle decisioni dell'autorità giudiziaria.

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