Proetste Casa di Cura Bocchigliero, Curia Rossano precisa: mancata erogazione Regione

27 dic 10 ''Il vescovo e la Curia diocesana non hanno nessun ruolo dirigenziale, amministrativo e di responsabilita' legale o di controllo della struttura della Casa di riposo''. E' quanto sostiene, in una nota, l'arcidiocesi di Rossano-Cariati in merito alla protesta pacifica dello scorso 24 dicembre da parte dei dipendenti della Casa di riposo di Bocchigliero, che lamentano il mancato pagamento di 50 mensilita', che hanno fatto un sit in davanti la Cattedrale di Rossano in occasione della messa di Natale. L'arcidiocesi sostiene che lo Statuto della Fondazione assegna al vescovo solo il diritto di nominare due componenti il consiglio di amministrazione, che attualmente sono due sacerdoti, e smentisce che siano 50 le mensilita' non erogate ai dipendenti. ''Da quando questo Consiglio di Amministrazione si e' insediato - e' scritto nella nota - ha cercato di garantire sempre, nonostante il pesante peso debitorio, il pagamento degli stipendi correnti. I mancati pagamenti di questi ultimi mesi sono dovuti alla mancata erogazione delle rette dovute dalla Regione Calabria. Come e' a tutti noto, la Regione sta portando avanti un delicato piano di risanamento dei bilanci della Sanita' e cio' ha determinato questa situazione temporanea che coinvolge tutte le Case di riposo''. L'arcidiocesi infine fa sapere che il consiglio di amministrazione, all'unanimita', ha deliberato di affidare ai propri consulenti ogni trattativa al fine di percorrere ogni possibilita' per la definitiva soluzione del problema.