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    Rifiuti tossici: Il Comitato De Grazia chiede potenziamento procura Paola

     

     

    Rifiuti tossici: Il Comitato De Grazia chiede potenziamento procura Paola

    23 apr 10 Il Presidente del Comitato Civico 'Natale De Grazia', Gianfranco Posa, ha inviato una lettera al Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ed al Consiglio superiore della Magistratura per chiedere il potenziamento degli uffici giudiziari della Procura di Paola da tempo impegnati nell'inchiesta sul traffico illecito di rifiuti. ''Siamo un gruppo di cittadini - scrive nella lettera Posa - che vive nel comprensorio del comune di Amantea e stiamo assistendo da un po' di tempo a questa parte, ad un depotenziamento degli uffici della procura di Paola. Fino a qualche anno fa il capo di questa procura poteva contare su 5-6 sostituti, dopo il programmato trasferimento del pm Antonella Lauri, il procuratore Bruno Giordano, potra' contare sulla collaborazione di un solo sostituto. La procura che opera nell'ambito territoriale del Tribunale di Paola, con competenza su ben 32 comuni che vedono la popolazione moltiplicarsi nella stagione estiva, gia' da qualche anno e' sott'organico, priva di mezzi economici necessari allo svolgimento della normale attivita' degli uffici giudiziari. Il procuratore necessita di un'auto di servizio e il personale, che con lui collabora, dovrebbe essere dotato di risorse adeguate per poter svolgere degnamente il lavoro istituzionale e non essere costretto a dover ricorrere a proprie risorse per sostenere i costi di missioni e trasferte''. ''Siamo coscienti - prosegue la lettera - che il problema della giustizia e' un problema nazionale, ma sappiamo anche che sia il Csm che il Ministro della Giustizia hanno dimostrato attenzione per il rafforzamento degli organici giudiziari in luoghi che maggiormente lo necessitano, come per esempio Reggio Calabria, dove recentemente e' stato rafforzato il numero dei magistrati inquirenti e giudicanti. A nostra memoria non ricordiamo un altro periodo in cui la procura di Paola sia stata retta da un procuratore capo cosi' determinato ad affrontare i problemi della costa tirrenica cosentina, specialmente quelli delittuosi, legati al traffico illegale di rifiuti pericolosi ed alla diffusione delle criminalita' organizzata sul territorio. Il Procuratore Giordano ha il sostegno dei cittadini per le delicate indagini che sta conducendo, in particolar modo quelle relative allo smaltimento illecito di rifiuti pericolosi nella vallata del fiume Oliva, il caso Marlane di Paria a Mare ed il traffico di rifiuti nocivi in generale che ancora oggi continua ad interessare il nostro territorio e l'inquinamento del mare, preziosa risorsa per la nostra Regione. Poi c'e' il caso molto delicato di malasanita' e non solo dell'Istituto Papa Giovanni, ipotesi di pedofilia praticata da uomini di Chiesa, senza dimenticare il contrasto al traffico di stupefacenti''. ''Non vogliamo credere - conclude il Presidente del Comitato 'De Grazia' che dietro il depotenziamento della procura di Paola ci sia un disegno prestabilito da lobby per ostacolare e isolare il procuratore Giordano per le delicate inchieste che sta conducendo, ma soltanto una mancanza di attenzione verso il problema della giustizia di questo territorio, con 'distrazione' di fondi pubblici verso altri settori ritenuti prioritari''

     

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