Arrestato dai CC uno degli sfuggiti all'operazione Konta Korion

16 apr 10 E' stato arresttao questa notte dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria Pasquale Caridi, 41 anni, uno degli sfuggiti alla cattura durante l'operazioine di ieri mattina che vedeva all'opera i militari e la polizia eseguire le 26 ordinanze di custodia cautelare emesse dalla DDA contro indagati, a vario titolo, per associazione di tipo mafioso, estorsione, danneggiamento, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, appartenenti alla cosca Rodà – Casile. Caridi “oltre ad essere partecipe al reato di 416 bis era in grado di proporre persone in vista delle nuove affiliazioni e titolati a partecipare alle relative cerimonie; in concorso con gli altri affiliati ed in esecuzione di un medesimo disegno criminoso”. Illegalmente, poi, è stato scoperto a “detenere e portare con sé illecitamente in luogo pubblico due pistole da ritenersi armi comuni da sparo atte all’impiego. Con l’aggravante di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni di cui all’art. 416bis Codice Penale, nonché al fine di agevolare l’organizzazione mafiosa di cui faceva parte”. Secondo l'accusa, Caridi avrebbe svolto un ruolo di primo piano nell'ambito dell'attività della cosca, proponendo nuove persone da affiliare. A Caridi vengono anche contestati la detenzione ed il porto illegali di due pistole.

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