Le proposte di Confartigianato per il porto di Crotone

07 apr 10 Il segretario generale della Confartigianato di Crotone, Salvatore Lucà, ha indirizzato una lettera, contenente alcune proposte per il rilancio del porto della città ionica, al Presidente dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, Giovanni Grimaldi e, per conoscenza, al sindaco ed al presidente della provincia. “Dopo aver sentito - scrive Lucà - molti operatori turistici associati della nostra provincia, ci permettiamo con la presente suggerire alcune iniziative che nelle more dell’avvio dei lavori di bonifica dei siti inquinati potrebbero dare una prima boccata di ossigeno a tutto il settore turistico a cui Confartigianato annette un importanza strategica per lo sviluppo socio-economico del nostro territorio. Riteniamo che il nostro futuro - aggiunge - sia legato al nostro mare e alle sue strutture da cui non possiamo prescindere sia per le condizioni attuali sia per la nostra storia. Abbiamo apprezzato tantissimo le vostre iniziative circa l’avvio del nuovo piano regolatore portuale e degli investimenti in cantiere che sicuramente sono già un buon viatico dopo anni ed anni di abbandono totale e generale. Come associazione - aggiunge - pensiamo che sarebbe auspicabile da parte sua, ma sicuramente con la collaborazione e in sinergia con gli altri soggetti in indirizzo, un’iniziativa concreta per attivare in tempi brevi quanto sotto descritto onde iniziare in concreto un primo percorso virtuoso di sviluppo per un settore che, malgrado tutto, rischia di sprofondare definitivamente se non riusciamo a “sfruttare” almeno le infrastrutture esistenti”. Lucà propone: un accordo con operatori turistici del settore crociere “per inserire Crotone nei loro itinerari almeno per le navi di media grandezza considerato lo stato attuale dei fondali del nostro porto”; un ulteriore accordo “per attuare un collegamento almeno bi-settimanale con la Grecia che potrebbe rompere definitivamente questo isolamento dopo la opportuna riattivazione dell’aeroporto”. “Due iniziative - scrive Lucà - che riteniamo non saranno la panacea di tutti i nostri guai ma certamente un primo segnale importante da parte di un Ente come il vostro di cui già stiamo apprezzando il lavoro che svolgete con molta lungimiranza e trasparenza. Confartigianato con le proprie esperienze, quelle dei suoi associati del settore che vanno, dalla ristorazione alla ricettività alberghiera, dall’artigianato artistico ai servizi, è pronta a fare la propria parte per attuare tutte quelle iniziative in loco che possano contribuire ad attirare e soddisfare quei potenziali visitatori alla scoperta dei nostri territori. Siamo disponibili a partecipare attivamente sia in eventuali società di servizi che potreste concordare di costituire tra Enti pubblici, sia attivamente con i nostri associati in iniziative che potremmo concordare. Crotone con il proprio porto, Cirò Marina e le Castella con i loro porticcioli da corollario, potrebbero diventare poli di attrazione di un turismo nautico di alto profilo. D’altra parte queste infrastrutture sono state concepite per questo tipo di attività, non scopriamo nulla di nuovo”.

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