Appalti sanità, 5 richieste rinvii a giudizio - Nuova Cosenza Quotdiano Digitale

Appalti sanità, richiesta rinvio a giudizio per la Laganà e Rappoccio

01 apr 10 Si svolgera' presumibilmente entro il mese di maggio l'udienza preliminare nel corso della quale il gup di Locri dovra' decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura nei confronti della parlamentare del Pd Maria Grazia Lagana' ed altre quattro persone, accusate per una truffa tentata ai danni dell'Azienda sanitaria di Locri. Oltre alla deputata, indagata in qualita' di vice direttore sanitario dell'ospedale di Locri, incarico che ricopriva al'epoca dei fatti, l'estate 2005, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per Pasquale Rappoccio, rappresentante dell'impresa di fornitura di medicinali Medinex di Reggio Calabria, dell'allora direttore amministrativo dell'Asl, Maurizio Marchesi, per un funzionario amministrativo dell'ente, Nunzio Papa, e per un medico dell'ospedale, Alvina Michelotta. La richiesta di rinvio a giudizio , si riferisce ad una tentata truffa relativa ad una richiesta di fornitura di materiale medico per il pronto soccorso dell'ospedale di Locri. L'acquisto, poi, non ando' in porto. L'indagine e' stata avviata nel 2006 dalla guardia di finanza sulla base della relazione del prefetto Basiloni, nominato commissario all'Asl di Locri dopo lo scioglimento dell'Azienda disposto all'indomani dell'omicidio del vice presidente del Consiglio regionale, Francesco Fortugno, ucciso nell'ottobre del 2005, e marito di Maria Grazia Lagana'. Nei confronti degli indagati, la Procura ipotizza, a vario titolo, i reati di truffa ai danni dello Stato, falso ed abuso.

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