Colpi di pistola contro l'ex capo di Confindustria Vibo, Restuccia. Stava lavorando su messa in sicurezza Maierato

09 ago 10 Sei colpi di pistola sono stati sparati nella notte tra sabato e domenica contro gli infissi dell'abitazione dell'industriale ed ex presidente di Confindustria Vibo, Vincenzo Restuccia. Solo per un caso non si è parlato di tragedia visto che la casa era abitata in quell'ora. L'imprenditore, molto conosciuto nel vibonese, è titolare di una nota impresa di costruzioni e ultimamente si è aggiudicato i lavori della messa in sicurezza della frana di Maierato. E per questi lavori diversi danneggiamenti sono stati perpetrati ai danni delle attrezzature nei cantieri. Inoltre la famiglia Restuccia è titolare di una televisione locale. La Procura ha aperto un'inchiesta ma mantiene il più stretto riserbo sui fatti e sulle indagini. I carabinieri, intanto, hanno spedito al Ris di Messina i bossoli dei proiettili rinvenuti sul posto, in modo da avere una comparazione con altri eventuali attentati e/o crimini compiuti con le stesse armi. Gli inquirenti indagano in più direzioni ma tra le piste favorite ci sarebbe quella degli appalti nel vibonese. probailmente i colpi di pistola sono un "avvertimento" all'impresa dei Restuccia che, forse, si è aggiudicata qualche appalto che faceva gola alla ndrangheta. Immediato si è alzato lo sdegno del sindaco di Maierato che in una nota sottolinea come nel vibonese siano bassi i livelli di sicurezza: " L'amara considerazione è che oggi nella nostra terra non si può più vivere e lavorare in sicurezza" afferma il sindaco Sergio Rizzo. "Non si può stare più tranquilli - aggiunge Restuccia - neanche tra le mura domestiche e, addirittura, si mette a rischio anche l'incolumità dei propri familiari. Il presidente Restuccia ha da sempre dimostrato grande coraggio nell'affrontare tutte le situazioni di rischio che si sono verificate a danno della sua impresa e dei suoi mezzi, ma oggi la criminalità ha intaccato la serenità della sua famiglia e della sua casa. A lui e ai suoi familiari va la solidarietà mia e di tutta l'Amministrazione comunale di Maierato"