Appuntamenti letterali dell’associazione “Tra mondi” a Trebisacce e Mormanno

04 ago 10 L’Associazione culturale “Tra Mondi”, con sede in Castrovillari, organizza, nel mese di agosto, tre importanti appuntamenti letterari. Con lo scopo di avviare un dibattito intellettuale che si proponga come strumento condiviso e comunitario di riflessione, l’Associazione intende portare all’attenzione del pubblico questioni e problemi di stringente attualità. Il 9 agosto, presso il Lungomare di Trebisacce, alle ore 22, verrà presentato il nuovo libro del critico letterario Antonio Tricomi, La Repubblica delle Lettere (Quodlibet, 2010). Con gli autori interverranno lo scrittore Francesco S. Mangone e il critico Marco Gatto. Sarà l’occasione per riflettere sulle sorti della nostra letteratura, di cui Tricomi offre un ritratto a tinte fosche, vedendovi il riflesso di un’emergenza democratica che assale il nostro Paese. L’iniziativa vedrà pure la lettura pubblica di passi tratti da opere di Sciascia, Pasolini e Saviano, a cura di Franca Franco. L’appuntamento verrà riproposto a Mormanno, il 12 agosto, presso il Cinema San Giuseppe, alle ore 18.30. Ancora a Mormanno, il 10, presso lo stesso luogo e al medesimo orario, l’Associazione culturale “Tra Mondi”, con il sostegno del locale Assessorato alla Cultura, organizza una tavola rotonda sulla Calabria, dal titolo Vivere in Calabria ai tempi di Rosarno. Modernizzazione, falso progresso, mancato sviluppo. Partendo dalla produzione narrativa del già citato Mangone, vari critici e studiosi si interrogano sull’attuale condizione politico-culturale della regione. Le attività dell’Associazione “Tra Mondi” intendono avviarsi, pertanto, nel segno dell’impegno culturale e civile. Riteniamo che i lavoratori della cultura debbano oggi sentirsi parte attiva di un’opera di ricostruzione del senso, di ricompattamento culturale, senza cedere a banali esaltazioni dell’arte, dei suoi falsi profeti o dei prodotti intellettuali di massa, bensì legando alla tribuna intellettuale una finalità di riflessione politica e di risposta ai problemi posti dalla realtà. In un Paese che rifiuta qualsiasi narrazione culturale, privandola delle sue possibilità politiche, si rende necessario un momento, il più possibile condiviso, di dibattito pubblico e di avvicinamento a temi altrimenti sentiti come lontani. Per tali scopi, attraverso l’istituzione delle scuole gratuite di italiano “Penny Wirton”, rivolte a stranieri residenti in Italia, avvieremo nel mese di settembre un programma didattico con il precipuo scopo di intraprendere un discorso culturale inclusivo e partecipativo, capace di coinvolgere anche chi non ha voce o chi è quotidianamente bersaglio di ingiustizie, pregiudizi, vessazioni.