Miss Italia invitata a sfilare per Gattinoni. A Fiumefreddo è festa

14 set 09 Guillermo Mariotto, giurato 'cattivo' a Miss Italia e stilista di Gattinoni, invita la nuova reginetta Maria Perrusi, diciottenne di Fiumefreddo (Cosenza), a sfilare per la casa di moda romana. Al Dopo Miss di Raiuno, condotto pure in diretta da Milly Carlucci, Mariotto le dice che la cosa che le piace di piu' di lei e' che ''si chiama Maria. Poi devi imparare a camminare - aggiunge - e io posso offrirti solo quello, insegnartelo, per poi invitarti gia' a sfilare per Gattinoni''. Un altro giurato, Ricky Tognazzi, le consiglia anche un corso di dizione e lei annuisce mesta. A chi le chiede di dichiarare fin da subito un rifiuto a partecipare ai reality piu' duri, lei risponde smarrita dopo momenti di esitazione: ''No comment''. ''Non insistete, penso che sia sotto choc'', la salva Milly Carlucci. A Salso a fare il tifo per lei non c'erano solo la mamma Lina che l'ha accompagnata sempre, anche nelle interviste con i giornalisti durante il concorso, e il papa' Francesco, ma anche l'insegnante che, supplente all'istituto per geometri Pizzini di Paola (Cosenza) che Maria frequenta, l'ha notata subito e l'ha segnalata ai suoi abituali docenti suggerendo che partecipasse a Miss Italia.

Prima miss Italia calabrese. Nella storia di Miss Italia e' la prima volta che il titolo di piu' bella va a una calabrese. Maria Perrusi ha stravinto nel televoto: 55.272 consensi per lei, contro i 25.681 per l'avversaria. La nuova Miss Italia e' nata a Fiumefreddo il 13 settembre 1991 sotto il segno della Vergine. Occhi verdi, capelli castani, e' alta un metro e 82. E' all'ultimo anno di ragioneria. In questi giorni di finale a Salsomaggiore Terme e' stata seguita come un'ombra dalla madre Lina, in quanto minorennme e il regolamento del concorso esige che in tal caso ci sia con la concorrente uno dei genitori o chi ne esercita la potesta'. La madre e' casalinga, mentre il padre Francesco e' operaio. Proprio il padre e' per Maria un esempio da seguire: "Ha vissuto 25 anni in Svizzera per lavorare e poter mantenere la nostra famiglia. Ci raggiungeva in Calabria una volta al mese. Per me questa lontananza e' stata difficile da sostenere". Un motivo di imbarazzo per lei e' stato sinora l'altezza e la sua fisicita': "Non rappresento certo la tipica bellezza mediterranea e in un paese di 3mila abitanti non e' facile passare inosservata". Maria ha due fratelli, Giuseppe, 24anni, e Davide, 21, entrambi molto gelosi di lei. Niente fidanzato invece, "non mi piacciono le storie occasionali, voglio un ragazzo che sappia conquistarmi". Il suo sogno e' diventare modella o, se non dovesse riuscirci, fisioterapista. Pratica la pallavolo, ovviamente nel ruolo di schiacciatrice e di "muro". Pratica anche il nuoto e da piccola ha fatto danza. Squadra del cuore la Juventus, e Alex Del Piero e' il suo giocatore preferito. Quanto alla musica, le piacciono Laura Pausini e Celine Dion. Ottima cuoca, almeno cosi' racconta, ha il motto "essere qualcuno per non essere chiunque". E la vittoria di questa sera lo conferma pienamente questo slogan.

E’ festa a Fiumefreddo. Ci sono tanti ricordi, anche se lei e' giovanissima, 18 anni compiuti due giorni fa, nella cameretta di Maria Perrusi, la nuova Miss Italia, eletta ieri sera. Le fasce dei concorsi a cui ha partecipato, tante fotografie, tra cui quelle da bambina, gia' bellissima, e quelle della prima comunione. Poi un orsetto di peluche e uno specchio sul quale le sue amiche ieri sera hanno lasciato tanti messaggi e auguri, scritti con il rossetto. Tutti giganti, in famiglia: sui due metri il padre Francesco e i suoi due fratelli maggiori, Giuseppe e Davide. Lei e' alta invece "solo" 182 centimetri. "Da bambina la sua altezza le dava fastidio, perche' la prendevano in giro", dice il fratello Giuseppe. "Ma adesso siamo orgogliosi di lei". Il paese, Fiumefreddo Bruzio, sul tirreno cosentino, l'adora. Per strada ci dicono che tutti hanno votato un sacco di volte per Maria. E che questo e' il paese delle belle ragazze. "Ce ne sono altre, ditelo in giro", dice il fruttivendolo della piazzetta. Il sindaco, Vincenzo Aloise, sta organizzando gia' una serie di festeggiamenti, che probabilmente interesseranno sia il centro storico che la frazione dove abita Maria, San Biase, un pugno di case 4 chilometri piu' a monte del paesino. "Ieri l'abbiamo seguita tutti insieme in piazza, ma gia' da oggi ho messo in moto la macchina dei festeggiamenti", dice il sindaco. "Speriamo che domenica prossima saremo pronti, perche' siamo davvero emozionati e contenti per questa nostra ragazza".

Gli auguri di Loiero. “Ha regalato un sorriso a tutta la Calabria, la sua vittoria è una grande gioia” . Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero commentando il successo della cosentina Maria Perrusi a Miss Italia 2009. “A Maria, nuova Miss Italia, faccio i miei più sinceri complimenti e la ringrazio a nome di tutti i calabresi non solo per questo bel momento di felicità che ci ha fatto vivere, ma anche perché ha dato un po’ di lustro alla nostra regione spesso ingiustamente bisfrattata

Paolo Naccarato “Orgoglio per tutta la Regione”: “L'elezione di Maria Perrusi a Miss Italia è motivo di straordinario orgoglio per tutta la Calabria ed in particolare per l'intera comunità di Fiumefreddo Bruzio, ridente località del Tirreno cosentino che dopo esser stata selezionata come uno dei "Borghi più belli d'Italia" oggi si può addirittura vantare di avere dato i natali e di annoverare tra i propri cittadini "la più bella d'Italia". Lo afferma l’ex sottosegretario di Stato al Presidenza del Consiglio dei Ministri, Paolo Naccarato. “Naturalmente l'evento ha scatenato subito un entusiasmo incontenibile e grande soddisfazione tra tutti i cittadini e rappresenta una grande occasione non solo per lei, per il suo futuro, per la sua carriera, cui auguro di conseguire sempre più prestigiosi obiettivi, ma anche per Fiumefreddo Bruzio che deve ora sapersi mostrare matura e capace di affrontare positivamente almeno un anno di grande popolarità. E sarà dunque necessario, anche per coglierne un'opportunità in termini di sviluppo e di rilancio, attrezzarsi per tempo predisponendo un piano straordinario pubblico-privato per esser pronti ad affrontare tutti gli eventi che inevitabilmente l'elezione di Maria Perrusi si porterà dietro con grande clamore e con grande attenzione da parte di tutti gli organi di stampa. Ad maiora cara Maria! Sinceramente ed affettuosamente da fiumefreddese, da amministratore comunale e da amico.

Coldiretti “Ha vinto la Calabria che guarda al futuro”. Una notizia positiva invade l’etere: la nuova miss Italia è la calabrese Maria Perrusi. Questo l’esito del più famoso concorso di bellezza che si è concluso a Salsomaggiore. La Coldiretti Calabria, per bocca del suo presidente regionale Pietro Molinaro, accoglie con gioia il verdetto, “che consegna all’Italia un simbolo che non solo costruito sulla bellezza, ma sulle qualità umane, culturali, di solidarietà e accoglienza; di giovani che vogliono riscattarsi e che dentro di loro, hanno il coraggio di cambiare”. “Ogni giorno, incontriamo esempi positivi e voglia di intraprendere –continua Molinaro – e chissà che l’entusiasmo di una intera regione per avere ottenuto l’ambita fascia di miss Italia, possa avere un effetto moltiplicatore su quelle che sono le potenzialità del territorio che in buona parte sono rappresentate dall’agroalimentare e dal turismo di qualità”. La Coldiretti, ricorda con simpatia la presenza della nuova miss Italia in piazza a Catanzaro e Rende in occasione della mobilitazione di luglio della coldiretti per una filiera tutta agricola e italiana, durante la quale vi è stato l’impegno da parte della neo reginetta d’Italia Maria Perrusi di essere ambasciatrici del made in Calabria agricolo ed agroalimentare. “Una accoppiata perfetta, prosegue Molinaro, tra bellezza, fascino e qualità umane con le nostre produzioni e le attrattive del nostro territorio”. Segni di gratitudine, vanno espressi alla DRB associati di Beniamino Chiappetta esclusivista di Miss Italia in Calabria con la quale abbiamo condiviso anche alleanze e percorsi di sviluppo e valorizzazione della regione a trecentosessanta gradi”. “Adesso –conclude Molinaro –viviamo, ma rendiamo fecondo questo avvenimento: un messaggio che può aiutare a guardare con ottimismo al futuro e ad unire tutti i calabresi nel mondo”.

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