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Notizie di cronaca

 

 

Loiero: “La scuola di Magistratura resta a Catanzaro”

29 ott 09 “La soluzione da noi indicata, di rispettare la sentenza del Tar favorevole alla Calabria, si è coniugata con la disponibilità del ministro della Giustizia Angelino Alfano, sollecitato da tutte le istituzioni calabresi e dalla deputazione nazionale: la scuola di Magistratura resta a Catanzaro e bisogna attrezzarsi per farla funzionare presto e al meglio”. E’ quanto ha detto il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, dopo l’incontro con il ministro della Giustizia sul problema della scuola di magistratura che era stata dirottata a Benevento. “Va apprezzata la disponibilità del ministro – ha aggiunto Loiero – che ha colto lo spirito dei ricorsi che anche la Regione ha prodotto nella vicenda, prima davanti al Tar e poi davanti al Consiglio di Stato. Alfano si è reso conto dello scippo che si stava perpetrando ai danni della Calabria e con grande responsabilità istituzionale ha confermato che la Scuola resterà nel capoluogo della Calabria”. “Va dato atto – ha concluso Loiero – dell’impegno con cui Alfano ha affrontato e definito la questione”.

Immigrazione clandestina, perquisizioni a Crotone

29 ott 09 Gli agenti della Digos della Polizia di Stato di Crotone hanno eseguito otto perquisizioni domiciliari a carico di altrettante persone indagate dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Si tratta di tre italiani e cinque iracheni residenti o domiciliati a Crotone, Cosenza e Milano. Altre due persone indagate nella stessa inchiesta risultano operare in Siria e Iraq. In particolare sono accusate di aver fatto entrare illecitamente in Italia numerosi stranieri che poi avrebbero raggiunto altre nazioni europee. Le indagini, condotte dalla Digos di Crotone, hanno preso avvio da un'altra inchiesta che nel 2005 e' sfociata nell'operazione Salib che ha portato all'arresto di 29 persone, alcune delle quali sono risultate contigue ad organizzazioni dell'estremismo islamico. In particolare gli investigatori della Digos hanno accertato contatti tra le otto persone indagate e alcuni cittadini sudanesi e palestinesi che erano stati arrestati nell'operazione Salib.

La Cisl cosentina il 31 a Roma contro i tagli nella scuola

29 ott 09. Una folta delegazione di Dirigenti, Quadri, Delegati, Iscritti della CISL cosentina parteciperà alla grande manifestazione nazionale “LA SCUOLA MERITA DI PIU’” organizzata dalla CISL Confederale e dalla Federazione Nazionale della CISL-SCUOLA, che si svolgerà Sabato 31 Ottobre p.v. a Roma. Ne danno notizia il Segretario Generale UST-CISL Cosenza Paolo Tramonti e il Segretario Generale della CISL-SCUOLA Cosenza Enrico Amerino. “E’ questa una iniziativa di grande importanza - affermano Tramonti e Amerino – perché serve a riaffermare la centralità dei temi dell’istruzione e della formazione nel nostro Paese, messi fortemente in discussione dalle recenti scelte governative”. Su queste basi la CISL vuole rilanciare una grande vertenza sociale, oltre che politica e sindacale, i cui obiettivi concreti, che saranno portati in piazza sabato, sono tre: - Cambiare il piano dei tagli, di cui vanno ridotte le quantità e rivisti i tempi; - Ottenere le risorse necessarie per un rinnovo contrattuale che valorizzi adeguatamente tutte le professionalità operanti nella scuola; - Combattere la precarietà attraverso scelte che superino la logica degli interventi straordinari, avviando una politica di effettiva e generalizzata stabilizzazione del lavoro. “Per la CISL cosentina – concludono Tramonti e Amerino – tali problematiche assumono particolare rilevanza a causa dell’impatto devastante che i “tagli” hanno provocato nella nostra provincia che, ha visto andare in fumo oltre 1.000 posti di lavoro tra docenti e personale ATA, aggravando ulteriormente le già precarie condizioni economiche e sociali del nostro territorio”.

Il 31 a Paola la Poilzia ricorda l’agente Bandiera vittima del terrorismo

29 ott 09 Sabato 31 alle 11 a Paola (CS), si svolgerà la Cerimonia di commemorazione in memoria all’ Agente della Polizia di Stato Antonio Bandiera, vittima del terrorismo. Durante la manifestazione, all’Agente Bandiera verrà intitolata a cura del Comune di Paola il Piazzale antistante la Stazione FF.SS., quale Eroe e Martire della Nazione Italiana La storia racconta che Il 26 agosto 1982, a Salerno,un gruppo di terroristi delle Brigate Rosse assale una jeep ed un furgoncino militare. Una pattuglia della Polizia interviene in aiuto e ne segue una sparatoria . Due autovetture,con a bordo 10 terroristi,tra cui quattro donne,bloccano il convoglio militare che dalla caserma Cascino si recava alla caserma Angelucci, sempre in Salerno, allo scopo di impossessarsi delle armi da guerra in dotazione ai soldati. causando la morte del Caporale Antonio Palumbo,che ne aveva tentato una estrema e disperata reazione. Nella circostanza una pattuglia della Squadra Volante della Questura di Salerno, allertata da numerosi colpi di arma da fuoco,accorse immediatamente sul luogo. Nel corso di un drammatico e cruento conflitto a fuoco,Antonio Bandiera,alla guida dell’autovettura,venne mortalmente attinto,mentre l’Agente Mario De Marco risultò gravemente ferito. Morirà dopo le ferite riportate,presso l’ospedale di Napoli. All’evento saranno presenti il signor Prefetto di Cosenza S.E. Dr. Melchiorre Fallica, il Questore Giovanni SCIFO, S.E . Rev. Mos. Giuseppe Agostino Arcivescovo Seminario Arcivescovile Cosentino nonché Autorità Civili e Militari. Alla Cerimonia sarà presente la Fanfara della Polizia di Stato diretta dal Maestro Faustini.

Liceo Garibaldi di Castrovillari pronto entro il 2010

29 ott 09 Nei giorni scorsi una delegazione composta dai Consiglieri Provinciali Pietro Vico e Riccardo Rosa, dal Vice Sindaco di Castrovillari, prof.ssa Anna De Gaio, dal Dirigente Scolastico del Liceo Classico “G. Garibaldi” di Castrovillari, prof. Leonardo Viafora e dalla Prof.ssa Rosella Vico è stata ricevuta dall’Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione e all’Edilizia Scolastica, Pietro Ruffolo per chiedere rassicurazioni sui tempi di inizio e di consegna dei lavori del Liceo Classico “G. Garibaldi” di Castrovillari. Come è noto, proprio di recente, gli studenti, il personale non docente e i genitori degli stessi studenti frequentanti codesto istituto avevano intrapreso un’azione di protesta, preoccupati per i ritardi di consegna del liceo. Attualmente le lezioni si svolgono presso l’immobile dell’ex ragioneria. L’assessore Ruffolo, sentito il dirigente del settore “edilizia scolastica” della Provincia ha rassicurato i componenti della delegazione sul fatto che si è ormai conclusa la fase burocratica e che, a breve, sarà firmato il contratto con la ditta che si è aggiudicata l’appalto. Il Liceo “Garibaldi “, pertanto, verrà completato e consegnato entro il 2010.

La Provincia di Cosenza aderisce ad Assonautica provinciale

29 ott 09 Il Presidente della Sesta Commissione “Trasporti ed Attività Economiche e Produttive Mario Giordano intervenendo nel corso dell’odierno Consiglio Provinciale sulla costituzione dell’associazione, denominata “Assonautica provinciale di Cosenza”, sezione periferica della “Assonautica Nazionale”, promossa dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, ha inteso sottolineare l’importanza dell’adesione dell’Ente alla stessa, “destinata ad esercitare a livello provinciale tutte le attività necessarie allo sviluppo della nautica da diporto, promuovendo il turismo nautico e tutte le attività economiche, produttive e sociali ad esso collegate”. Lo Statuto e l’atto costitutivo dell’Associazione, che sarà sottoscritto dal Presidente Mario Oliverio quale legale rappresentante dell’Ente, passati al vaglio della Commissione, sono stati approvati all’unanimità anche dall’assise provinciale. “L’iniziativa presentata questa mattina in Consiglio dall’Assessore Provinciale competente Giovanni Forciniti assume, nel nostro contesto territoriale costeggiato da due mari, un peso specifico particolare in termini di ritorni di vario tipo e livello, da quello occupazionale, con sicuro rilievo anche turistico-commerciale, riconducibile ad una immancabile crescita economica generale. Per questo motivo stimolare le attività nautiche in tutte le possibili direttrici di sviluppo diventa -ha sottolineato Mario Giordano- possibilità concreta di cogliere altre opportunità in un nuovo ambito di attività collegate al mare”. “Si tratta di un’iniziativa pionieristica, essendo, come ha evidenziato l’Assessore Forciniti, peraltro fra i primi a livello istituzionale a metterla in campo con lo scopo di incentivare le attività nautiche della provincia, nonché le varie attività di filiera collegate, ed intensificare le relazioni con i paesi dell’area mediterranea. La Provincia di Cosenza, aderendo come socio fondatore, -ha detto ancora il Presidente della Sesta Commissione- non solo si propone di valorizzare il sistema di porti, di diverse dimensioni e funzioni, localizzati su entrambi i versanti della Calabria: quello ionico con i porti dei Laghi di Sibari, Corigliano e Cariati e quello tirrenico con i porti di Amantea, Cetraro e Belvedere ed altri ancora, ma vuole rilanciare attività economiche e produttive promettenti e foriere di notevole indotto che gioverà all’intero settore. L’intento della costituenda associazione, teso a promuovere anche studi e ricerche nel campo del turismo nautico, della nautica da diporto e del settore della navigazione in genere, mira a promuovere l’organizzazione di manifestazioni, fiere ed esposizioni per prodotti e servizi relativi alla nautica, al turismo e attività interconnesse ed, infine, anche la formazione professionale nel settore d’interesse, aprendo uno spettro di prospettive concrete che fanno crescere il nostro territorio sotto tanti aspetti. Adesso ci si deve attivare nel coinvolgere anche l’adesione i Comuni, in modo da creare una sinergia istituzionale proiettata verso una maggiore diffusione della nautica in generale ma anche alla costruzione, ammodernamento o ripristino delle infrastrutture portuali, al fine di dare un nuovo slancio all’intero settore”.

Il 30 ottobre al Pugliese Ciaccio, “Ospedale allegro, dieci anni in corsia”

29 ott 09 L’Associazione “Tribunale per la difesa dei diritti del Minore”, in collaborazione con l’azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, il 30 ottobre p.v., alle ore 16.00, organizzerà la manifestazione “Ospedale Allegro: dieci anni in corsia!” presso la sala multimediale (ex biblioteca) dell’Ospedale Civile “Pugliese-Ciaccio”. “Ospedale allegro” è un progetto, avviato su incarico dell’Assessorato Comunale alle Politiche Sociali nel 1999, che è rivolto ai minori (e ovviamente alle relative famiglie) che, provenienti dalla Regione Calabria, sono sottoposti a cure nei quattro reparti pediatrici dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro . Obiettivi del progetto sono stati: • Aiutare i bambini ad esprimere pensieri e timori, cercando di prevenire gli effetti potenzialmente negativi delle cure sullo sviluppo e sul comportamento del bambino stesso; • Sostenere il bambino e la famiglia in un percorso di accettazione e di comprensione della situazione fino a giungere all’acquisizione di un adeguato senso di padronanza. Nel corso degli anni “Ospedale Allegro”, con la sua presenza costante, ha favorito, nel sistema medico-assistenziale, la presa di coscienza di come “scienza ed umanità debbano viaggiare insieme per poter affrontare adeguatamente bambini sofferenti nel corpo ma anche portatori di problematiche familiari e psico-sociali” (dichiarazione rilasciata da un chirurgo pediatrico dell’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio). Innumerevoli sono state le innovazioni apportate nei reparti, attraverso l’opera di “Ospedale Allegro”. Ricordiamo così l’allestimento di due piccole ludoteche; la creazione di pannelli decorativi, di murales; l’abbellimento dei reparti a tema, con l’obiettivo di rendere il reparto il più accogliente e sereno possibile, e ciò per favorire il pieno recupero dell’integrità fisica del piccolo paziente; la presa in carico globale del bambino e della famiglia, sia con interventi diretti dell’Associazione, attraverso operatori specializzati e con il contributo di numerosi volontari della stessa associazione, sia attraverso la creazione di un’equipe multidisciplinare, formata da rappresentanti di tutte le professionalità presenti nei reparti, per l’avvio, pertanto, di un lavoro di sinergia. La manifestazione “Ospedale Allegro: dieci anni in corsia!” vuole essere l’occasione per festeggiare i dieci anni di attività del progetto, dando visibilità a tutto ciò che, negli anni, si è riusciti a realizzare. Vuole anche essere un momento per riflettere sui punti di forza di tale servizio, sulle criticità e su ciò che potrebbe essere migliorato per rispondere, sempre più, ai bisogni dei piccoli pazienti e delle relative famiglie. Solo attraverso il fattivo contributo di chi ha a cuore “per competenza o per sensibilità” i bambini e i ragazzi che, come Associazione “Tribunale per la difesa dei Minori” rappresentiamo, si potrà avviare una concreta azione di sensibilizzazione indispensabile per “salvare” l’iniziativa e non vanificare i risultati fin qui raggiunti.

Ingiuriò carabiniere, donna condannata in sede penale e civile a Lamezia

29 ott 09 Dopo essere stata condannata in sede penale per ingiurie ai danni di un carabiniere, Mariella Carnevale, 49 anni, di Lamezia Terme dovrà risarcire i danni al militare, che l’aveva chiamata in giudizio in sede civile. Lo ha stabilito il giudice di pace Vincenzo Cristiano che, accogliendo le richieste dell’avvocato Anna Moricca, difensore del carabiniere, ha condannato la convenuta (difesa da Cesare Materasso) a pagare a quest’ultimo 2.000 euro oltre alle spese di giudizio. La vicenda in questione risale al maggio del 2002 quando il militare fermò la Carnovale e suo marito, che viaggiavano su un’auto appena passata con il rosso, ed oltre tutto senza che il mezzo fosse stato sottoposto a regolare revisione. Quando il carabiniere aveva contestato le infrazioni ai due, secondo il capo d’accusa, la donna aveva prima tentato di convincerlo a “chiudere un occhio”, anche dicendo di conoscere molto bene i suoi superiori alla Compagnia di Lamezia e poi, non riuscendo nel suo intento, aveva accusato la parte offesa di essere fra quei carabinieri che si recavano nel suo negozio portando via della merce senza pagarla. La cosa si rivelò una grossolana bugia, dal momento che in dibattimento fu provato che il militare non era mai entrato in quell’esercizio commerciale e non conosceva affatto la donna, la quale però aveva offeso l’onore del carabiniere in servizio. La donna fu dunque condannata in sede penale dal giudice di pace, nel marzo del 2006, e poi anche in appello dal tribunale di Lamezia nel febbraio 2007. Adesso anche il giudice civile si è pronunciato a sfavore della donna.

Prevista per novembre sentenza sul figlio che uccise i suoi genitori a Simeri

29 ott 09 È prevista per il 17 novembre la sentenza della Corte d’assise di Catanzaro a carico di Pasquale De Marco, catanzarese di 36 anni, imputato per il duplice omicidio pluriaggravato e l’occultamento dei cadaveri dei suoi genitori, Luigi De Marco e Maria Grazia Campisano, scomparsi dalla loro casa di Simeri Mare, il 5 giungo del 2007, e ritrovati morti il 20 ottobre successivo su una strada interpoderale parallela alla Statale 106, nel Crotonese. Dopo aver respinto per la seconda volta la richiesta di rinnovare la perizia psichiatrica sull’imputato, infatti, ieri i giudici hanno rinviato a quella data per la requisitoria del pubblico ministero Simona Rossi, e le discussioni degli avvocati di parte civile, Eugenio Perrone, Concetta Stanizzi e Domenico Mammola, e dei difensori di De Marco, gli avvocati Saverio Loiero e Piero Mancuso. In aula, prima del rinvio, sono stati risentiti i due periti nominati in precedenza dalla Corte, Gregorio Corasaniti e Francesco Panzera, che hanno concluso per l’incapacità di intendere e volere dell’imputato, sulla base di una diagnosi che parla di “paranoia”, con deliri certi “poliformi”, ora mistici, ora di onnipotenza, ora persecutori, a seconda delle circostanze. I medici hanno risposto alle ulteriori domande delle parti che avevano chiesto chiarimenti, ma il pm e le parti civili hanno continuato a sostenere che le loro risposte non siano state chiare e complete, contestando anche il risultato cui i dottori sono arrivati, e chiedendo in ogni modo che la perizia su De Marco fosse ripetuta. La corte presieduta dal giudice Giuseppe Neri (a latere Rosario Murgida), tuttavia, ha concluso per la correttezza e completezza della perizia. A questo punto il processo si avvia a concludersi con un’assoluzione per l’imputato, -perchè non imputabile in quanto ritenuto incapace di intendere e volere-, che potrà essere eventualmente sottoposto a misura di sicurezza.

Forzano posto di blocco, due arresti dei CC a Vibo

29 ott 09 Due giovani, Michelino Scordamaglia e Salvatore Potenza, di 34 e 32 anni, sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale per entrambi e di inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale per il primo. L’arresto è avvenuto lungo la statale 18 che da Vibo Valentia, dove i due risiedono, porta a Rosarno, esattamente nei pressi del bivio per San Calogero dove i militari dell’Arma diretti dal luogotenente Salvatore Scalzone, li hanno fermati mentre transitavano a bordo di una Citroen. Alla vista dei carabinieri che hanno intimato loro l’alt, i due anziché fermarsi hanno accelerato la marcia. A guidare era lo Scordamaglia. Inseguiti e tratti in arresto, i due, noti come tossicodipendenti, avrebbero dichiarato che erano diretti a Rosarno per acquisti. Dopo le formalità, i due sono stati rinchiusi nelle carceri di Vibo Valentia. Da quanto è emerso, l’auto su cui viaggiavano, guidata senza patente, era stata sottratta al padre dello Scordamaglia.

Arrestato a Reggio “magnaccia” rumeno

29 ott 09 Un giovane rumeno Valentin Chirilà, di 9 anni, è stato per il reato di favoreggiamento della prostituzione nei confronti di una cittadina italiana di 21 anni. La scorsa notte, un equipaggio delle “volanti” ha notato in piazza Garibaldi, nei pressi della Stazione ferroviaria, il rumeno che in atteggiamento sospetto era fermo accanto alla propria autovettura Opel Astra. Poco distante la giovane prostituta che, seduta su una panchina della piazza, attendeva potenziali clienti. L’attività di osservazione sviluppata ha consentito di appurare che il rumeno stava controllando l’operato della giovane donna al fine di verificarne il lavoro e nel contempo proteggerla da eventuali aggressori. Nell’auto del giovane c’era , un bastone in legno di 70 cm tenuto a pronto a portata di mano. La successiva perquisizione personale dei due ha permesso di recuperare alcuni profilattici ed altro materiale utilizzato dalle prostitute. All’immigrato è stata sequestrata una banconota da 50 euro, ritenuta frutto dell’attività di meretricio della donna. Attraverso l’analisi delle chiamate in entrata ed uscita dei cellulari nella disponibilità dei due fermati, sono emersi i continui contatti tra di loro che hanno costituito un ulteriore elemento di prova a carico del rumeno circa la sua attività di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Lo straniero è stato tratto in arresto nella flagranza di reato e tradotto, su disposizione del P.M. competente, nella Casa Circondariale di Reggio Calabria.

Rumena con documenti falsi in manette a Corigliano

29 ott 09 I Carabinieri di Corigliano hanno arrestato B. L. E., 28 anni, romena, per il possesso di un documento di riconoscimento falso. I militari l’hanno scoperta con una carta d’identità rilasciata in Romania e palesemente falsa. Il documento è stato sequestrato mentre la donna, dopo la convalida dell’arresto, è stata rimessa in libertà in attesa del processo.

Due arresti dei CC a Crotone

29 ott 09 Uno studente crotonese, Matteo Correggia, di 20 anni, è stato arrestato dai carabinieri per detenzione di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato sorpreso da una pattuglia di carabinieri di quartiere impegnata in un servizio di perlustrazione, disposto dal luogotenente Luigi Bisceglia, comandante della stazione di Crotone. Nel corso della perquisizione il giovane è stato trovato in possesso di 15 grammi di marijuana suddivisi in cinque dosi da tre grammi ciascuna e di un coltello a serramanico di genere vietato. La perquisizione è stata estesa quindi all’abitazione dello studente, dove è stato rinvenuto un altro involucro contenente marijuana. I carabinieri, inoltre, hanno arrestato Salvatore Bubba, 36 anni, di Crotone, che deve espiare una pena di 1 anno, 7 mesi e 13 giorni di reclusione, condanna inflittagli per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente per fatti commessi a Crotone nel 2007.

Scarcerato il cuoco arrestato per stalking

29 ott 09 Lascia il carcere F. R., catanzarese, arrestato due giorni fa con l’accusa di stalking. Lo ha deciso il giudice Rosario Murgida, che ha convalidato l’arresto dell’uomo, sottoponendolo alla misura cautelare del divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla sua ex, come richiesto dal pubblico ministero Cinzia Santo. F. R., un cuoco di 54 anni (difeso dall’avvocato Anselmo Mancuso), è finito in manette proprio a seguito della segnalazione della presunta vittima, una polacca di 30 anni, residente in via Poerio, nel quartiere Gagliano, a Catanzaro, che ha avvertito i carabinieri delle presunte continue minacce e persecuzioni che il cuoco le avrebbe rivolto da settembre, quando lei aveva interrotto la loro storia. Il giudizio direttissimo di F. R. è stato rinviato al 9 novembre.

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