Influenza suina, tre casi sospetti in Calabria

L'influenza suina prevista a settembre in Italia, a rischio apertura scuole. Tre casi sospetti in Calabria

18 lug 09 Mentre a livello nazionale i ministri Fazio e Gelmini dibatto sulla possibilità che a settembre le scuole siano a rischio apertura per evitare una repentina propagarsi dell’influenza suina, l’arrivo del virus A/H1N1 è prevista in arrivo in Italia per il mese di settembre, in Calabria si registrano tre casi sospetti. Il Viceministro Fazio non esclude un possibile rinvio della riapertura degli istituti scolastici se l'andamento dell'epidemia lo rendesse necessario. Ma precisa che al momento tale misura "non è allo studio". E il ministro del'Istruzione Mariastella Gelmini ha tenuto a sottolineare che c'é la "massima attenzione sull'evolversi della situazione della nuova influenza e sta valutando con scrupolo tutti gli scenari", compreso "rinviare l'apertura delle scuole". Ormai, avverte Fazio, è solo questione di tempo: l'epidemia arriverà anche in Italia e, da quel momento, la propagazione del virus sarà "progressiva ma molto veloce". Intanto, si attende l'arrivo degli studenti italiani ancora in Gran Bretagna in viaggio studio: una cinquantina rientreranno domani, mentre tra i ragazzi già tornati in Italia dopo esperienze studio in Inghilterra si registrano nuovi casi di positività alla nuova influenza.

Turista sudamericano sospetto ricoverato a Crotone. Un turista sudamericano di 24 anni é ricoverato a Crotone per sospetta influenza suina. Secondo quanto scrivono Il Quotidiano della Calabria e la Gazzetta del Sud, il giovane, giunto a Crotone a bordo di un'imbarcazione da diporto, insieme alla famiglia e ad alcuni amici, avrebbe accusato i sintomi dell'influenza suina e, per questo motivo, in attesa di accertamenti, è stato ricoverato e posto in isolamento nel reparto infettivi dove è stato sottoposto alla profilassi decisa dall'Organizzazione mondiale della sanità. Il giovane, dalle analisi effettuate nell'immediatezza, è risultato affetto da un'influenza di tipo 'A', lo stesso ceppo cui appartiene l'influenza suina. Per precauzione, anche la barca su cui viaggiava il turista sudamericano, in attesa di ricevere gli esiti definitivi delle analisi che dovrebbero arrivare lunedì, è stata messa in quarantena nel porto di Crotone. Secondo il direttore sanitario dell'Asp crotonese, Nazzareno Manoni, comunque, "la situazione è pienamente sotto controllo"

Due studenti calabresi sospetti ricoverati a Lamezia. Due studenti calabresi sono stati ricoverati nel reparto malattie infettive dell'ospedale di Lamezia Terme per sospetta nuova influenza. I due giovani, giunti dall'Inghilterra il 10 ed il 15 luglio, dove si erano recati per motivi di studio in località diverse, avrebbero i sintomi dell'influenza e, per precauzione, in attesa di ricevere gli accertamenti definitivi, sono stati ricoverati. I sanitari, secondo quanto previsto in casi del genere e per come disposto dall'Organizzazione mondiale della Sanità, hanno avviato nei loro confronti la profilassi a base di antivirali ed antibiotici. Il ragazzo e la ragazza, giunti in ospedale, uno ieri sera e l'altra stamani, oltre alla febbre, presentano tosse e lacrimazione. Per questo motivo, sono stati sottoposti agli accertamenti del caso, tra cui i tamponi faringei e nasali. "Questo anche se - ha affermato la dottoressa Rosalba Gallo, in servizio nel reparto malattie infettive di Lamezia - non è detto che ci troviamo di fronte alla nuova influenza. E' un protocollo di routine da seguire, a prescindere ed in attesa dei risultati delle analisi del caso in situazioni del genere, soprattutto se chi ne è affetto giunge da zone ritenute a rischio come è avvenuto per i due ragazzi provenienti dall'Inghilterra"

Fazio “Contagio rapido, vaccinazione dei bimbi da sei mesi in su”. Dal momento in cui l'epidemia di nuova influenza si presenterà in Italia, ha spiegato Fazio, il contagio sarà "molto rapido" ed i casi aumenteranno velocemente. Quando l'epidemia arriverà, presenterà una "capacità di raddoppio dei casi in media ogni 10 giorni" e "si svilupperà in modo progressivo ma veloce". " Ad oggi nessuna ipotesi o misura è esclusa e tutto dipenderà dunque", ha poi precisato il viceministro, "dalla valutazione dell'andamento dell'epidemia nel nostro paese quando questa si verificherà". "Pertanto", ha sottolineato Fazio, "non escludiamo neppure la vaccinazione dei bambini dai sei mesi in poi".

Attivo numero verde 1500. Da lunedi sarà riattivato il numero di pubblica utilità del ministero del Welfare '1500' a cui i cittadini viaggiatori si potranno rivolgere per ricevere informazioni sull'influenza A/H1N1. Al numero 1500, che sarà attivo dal lunedì al venerdì (dalle 8,00 alle 18,00) risponderanno medici del ministero appositamente formati.

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