Dir.resp. Pippo Gatto

 

5 incendi oggi in Calabria

27 lug 09 Sono 18 gli incendi boschivi divampati nella giornata di oggi in Italia (regioni a statuto autonomo escluse) su cui sono stati impegnati i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La regione più colpita è stata la Puglia, dove si sono registrati 6 incendi, seguita dalla Calabria (5 roghi), dal Lazio (3) dalla Basilicata e dal Molise (2). Quanto alle province, le più colpite sono state quelle di Taranto, Potenza, Cosenza, Reggio Calabria, Isernia e Roma, con 2 roghi ciascuna.

Conclusa a Riace la manifestazione “I colori della memoria”

27 lug 09 Si è concluso, dopo otto giorni, a Riace, l'evento "i colori della memoria" nel corso del quale sono stati realizzati 12 murales dedicati alle vittime innocenti della mafia. La manifestazione si è conclusa con una tavola rotonda sul "Reato di esistere" aperto da Mario Congiusta, padre di Gianluca, una delle vittime cui sono dedicati i murales. "Non smetterò mai - ha detto Congiusta - di istigare chiunque a commettere il 'reato di esistere': se anche ce lo iscrivessero sul certificato penale, stavolta staremo zitti". Nel corso della manifestazione, il sindaco di Riace, Domenico Lucano, ha raccontato la storia del paese dell'accoglienza dall'inizio, dai primi sbarchi passando per la nascita di una bambina in clandestinità ("meglio una bambina nata che un'opera pubblica non ultimata" ha detto) e arrivando all'impegno degli ultimi giorni in favore dell'integrazione. Il sindaco di Stignano, Franco Candia, ha preannunciato che anche questa Amministrazione continuerà con l'impegno profuso in questi anni sul tema dell'immigrazione. "Molti dei presenti e tanti assenti - ha detto Congiusta nel suo intervento - il reato di esistere lo hanno commesso. Ne cito alcuni: il sindaco di Caulonia con le ronde di migranti e con il diritto di voto, Franco Candia, che ha contribuito a non affollare l'albergo di Lampedusa, Francesco Riggitano con il 'don Milani' e con Libera Locride, Danilo Chirico con Da Sud, stop 'ndrangheta ed il suo impegno continuo, Paola Bottero con il suo 'ius sanguinis', Mimmo Martino con ogni nota dei 'Mattanza', Alberto Gatto con il suo 'grido dentro' ed i suoi spettacoli teatrali, Filippo Veltri con il suo 'Ritorno a San Luca', Peppe Voltarelli e Andrea Rivera con le loro denunce in musica, Luigi Sorrenti con la sua 'Calabria che non si arrende', Tonio dell'Olio con il suo 'Mosaico dei giorni', Michele Tripodi con la sua Tavola della Legalità, Attilio Tucci con il suo Museo della 'ndrangheta, Francesco Cirillo con i no global e i murales, Nik Spatari che contro la mafia si e' sporcato le mani, Giusi Marruzzo con la sua Grande Madre, Nino Vitale e i ragazzi di Carmagnola che oltre le mani hanno sporcato pure i muri di Riace. L'elenco potrebbe continuare all'infinito, per fortuna". Tutti gli amministratori locali hanno sottolineato la necessità di reperire fondi, e gli assessori provinciali Michele Tripodi e Attilio Tucci si sono impegnati a cercare nuovi capitoli di spesa. Luigi Sorrenti, forte della propria esperienza in 'Liberta' e Giustizià, ha evidenziato la necessità di 'risvegliare la parte sana della Calabria, senza aspettare che la politica risolva da sola problemi ultradecennali: troppo spesso' ha detto 'il livello della politica e' molto più basso di quello della società civilé. Ha concluso i lavori Filippo Veltri, responsabile della sede Ansa della Calabria, secondo il quale "senza un impegno maggiore da parte di tutti perderanno Lucano, Candia e Ammendolia. E cioé perderemo tutti, tutta la Calabria, ed esperienze come questa saranno destinate a rimanere solo un ricordo". La serata si è conclusa con la proiezione di tre cortometraggi: "Il colore del tempo", realizzato dal regista Maurizio Marzolla e montato da Maria Tarzia, dell'Associazione Y Cassiopea Produzioni video di Reggio Calabria, il trailer del documentario "la guerra di Mario", realizzato da Vincenzo Caricari, e il report delle giornate di lavoro sui murales realizzato dai ragazzi di Carmagnola. La reggae band "Invece" ha suonato alcuni brani, tra cui l'inedito dedicato a tutte le vittime della mafia.

Un elettrodotto tra Calabria e Sicilia

27 lug 09 Si è concluso l'iter per l'approvazione del progetto di Terna per la realizzazione dell'elettrodotto tra la Sicilia e la Calabria. Il decreto del ministro dell'Ambiente è già stato controfirmato anche dal ministro per i Beni Culturali Sandro Bondi. "Si tratta di un investimento importante per il paese - ha dichiarato il ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo - che garantirà sicurezza energetica alla Sicilia e contribuirà a ridurre i costi dell'energia". Secondo il ministro, il bilancio ambientale dell'elettrodotto é positivo per l'ambiente e per il territorio e "si inserisce nella linea d'azione del ministero che punta a dare risposte sollecite per le opere strategiche per il paese assicurando al contempo il pieno rispetto dell'ambiente e le necessarie tutele per la sicurezza e la salute dei cittadini".

Condono multe, record negativi per Reggio e Cosenza

27 lug 09 I dati sulla manovra del mini condono sulle multe, fanno emergere che, in Italia, una multa su tre non viene pagata e, in Calabria, il record tocca a Reggio Calabria. E' quanto afferma uno studio del Sole 24 ore. Nel reggino sono 5,5 milioni le sanzioni condonabili ma nelle casse del comune sono entrati appena 91 mila euro, con 12 milioni di accertamenti e una percentuale di riscossioni pari al 51,5 per cento. Anche Cosenza ha alti valori negativi che la portano ad occupare il tredicesimo posto nella classifica delle multe non riscosse dal 2005, con 4,6 milioni di sanzioni condonabili, 11 milioni gli accertamenti e un riscosso accertato di 45,6 per cento. Segue, sempre nella stessa classifica, Catanzaro che registra, alla 29/ma posizione, quasi 3 milioni di sanzioni condonabili, 4 milioni gli accertamenti e una percentuale di riscossioni che si attesta al 61,3 per cento. Scendendo nella classifica si trovano Vibo Valentia al 49/mo posto, con 130 mila euro di di sanzioni condonabili, 885 mila accertamenti e una percentuale di riscossioni pari al 54,3 per cento; e Crotone al 55/mo posto con accertamenti di 590 mila euro, nessuna sanzione condonabile e il 49,7 per cento delle riscossioni accertate.

Vinti al lotto a Paola 157 mila euro

27 lug 09 Ha puntato 35 euro ed ha vinto 157.500 euro. E' accaduto a Paola, sulla costa tirrenica cosentina, dove un giocatore del lotto ha azzeccato un terno sulla ruota di Milano. I numeri vincenti sono stati 1, 27 e 51. Tra i tanti significati della Smorfia questi numeri rappresentano l'1 il sole, il 27 il poeta e il 51 l'offerta. Questo anche se la "vera star" di questo concorso è il 27: il numero mancava dalla ruota di Milano da ben 144 estrazioni. La sua ultima apparizione sulla ruota meneghina, infatti, risaliva al 21 agosto 2008.

Perdita di gas dal metanodotto, 106 bloccata a Simeri

27 lug 09 Disagi nella tarda serata di ieri alla circolazione automobilistica lungo la strada statale 106 nel comune di Simeri. A causa di una fuga di gas nella tubatura che rifornisce la centrale elettrica Edison di Simeri, infatti, i carabinieri della Compagnia di Sellia Marina, per precauzione, hanno bloccato il traffico fino a quando i vigili del fuoco non hanno terminato l'intervento di messa in sicurezza del metanodotto. Completato l'intervento, durato circa due ore, la circolazione stradale è ripresa regolarmente.

Attivi in Calabria 5 parchi marini

27 lug 09 C'é anche lo specchio d'acqua dove vive il cavalluccio marino, nella baia di Soverato (Catanzaro), unico luogo che ospita la specie nel Mediterraneo, tra i cinque parchi regionali che da oggi entrano in attività in Calabria. Le nuove aree protette sono state presentate a Catanzaro dall'assessore all'Ambiente della Regione Calabria, Silvio Greco, a conclusione dell'iter amministrativo di nomina dei presidenti e dei consigli di amministrazione. "Con l'istituzione dei parchi marini, voluti dal mio predecessore Diego Tommasi - ha detto Greco - ci giochiamo cinque carte che devono essere occasione per fare conoscere e apprezzare bellezze naturali con alti indici di biodiversità marina". "Il parco marino - ha proseguito - deve essere strumento di educazione e conservazione degli ecosistemi naturali. Abbiamo nominato oggi gli organismi di gestione che da subito entreranno nei meccanismi della concertazione dell'Ente regione rispetto ai bandi e alla programmazione dei fondi europei e ordinari". Oltre a quello di Soverato sono entrati in funzione i parchi di Scogli di Isca ad Amantea (Cosenza), Costa degli Dei, sul Tirreno vibonese, Costa dei Gelsomini a Brancaleone (Reggio Calabria) e Riviera dei Cedri sul Tirreno cosentino. "Con le amministrazioni locali - ha detto ancora l'assessore che in mattinata ha incontrato i vertici dei parchi e i rappresentanti delle amministrazioni comunali al cui interno le aree ricadono - creeremo un rapporto diretto. Stiamo mettendo a punto un gruppo di lavoro che da settembre si occuperà di monitorare tutti i bandi, anche quelli relativi a fondi liberi. Bisogna evitare che queste strutture diventino delle scatole vuote e la nomina di presidenti e Cda è prodromica all'attivazione del percorso amministrativo che ogni struttura attuerà. Se dovesse rimanere solo la targhetta non si sarà fatto molto". All'incontro con l'assessore, subito dopo la firma dei decreti di nomina di presidenti e componenti dei Consigli di amministrazione hanno partecipato i presidenti dei parchi marini di Soverato (Michele Drosi), Cogli di Isca-Amantea (Domenico Sia), Costa degli dei (Giovanni Vecchio), Costa dei Gelsomini (Giuseppe Lombardo). Alla presidenza del Parco Riviera dei Cedri é stato nominato Vittorio Cavalcanti.
"Il 7 agosto porterò in Giunta la proposta di istituzione di tre nuovi parchi regionali", ha poi annunciato l'assessore Silvio Greco incontrando i giornalisti a Catanzaro in occasione dell'avvio delle attività di cinque parchi marini. Greco, pur sollecitato dai giornalisti, non ha inteso aggiungere altro sulle realtà territoriali interessate all'istituzione delle nuove aree protette

I sindaci del comprensorio vicino Scala Coeli dicono stop alla discarica

27 lug 09 Il Commissario per l'Emergenza Ambientale ha interrotto il procedimento per la realizzazione della discarica di Scala Coeli. E' quanto si afferma in un comunicato del coordinamento dei sindaci della zona. "Si passerebbe - prosegue la nota - dal progetto di realizzazione di una discarica a quello di realizzazione di un termovalorizzatore. E' questa, in sintesi, la decisione assunta dal rappresentante territoriale del governo e comunicata ai sindaci del territorio coinvolto, riunitisi a Catanzaro alla Regione. Gli stessi primi cittadini hanno già fatto sapere di essere contrari anche a questa seconda ipotesi. Tuttavia hanno espresso l'intenzione di portare la questione all'ordine del giorno di un prossimo consiglio comunale, congiunto ed urgente, da convocare nelle prossime ore". "Il Commissario per l'emergenza ambientale Goffredo Sottile - affermano nella dichiarazione i sindaci e il consigliere provinciale Leonardo Trento - preso atto della contrarietà espressa da tutte le Amministrazioni Comunali del territorio e soprattutto del parere dell'Amministrazione Comunale di Scala Coeli e dell'Amministrazione Provinciale di Cosenza, ha dichiarato di aver revocato il procedimento per la realizzazione della discarica in Località Pieditorto di Scala Coeli. Lo stesso Commissario ha dichiarato che della decisione verrà fatta comunicazione a tutti i sindaci interessati e, a margine della riunione, ha prospettato l'ipotesi di porre in essere i poteri conferiti dalla legge per la realizzazione del secondo termovalorizzatore del 'Sistema Calabria' che, a suo dire, rappresenterebbe un'opportunità ed una risorsa per il territorio". All'incontro hanno presenziato i sindaci di Scala Coeli, Cariati, Mandatoriccio, Terravecchia, Campana, Pietrapaola, Crucoli, ed Umbriatico ed il consigliere provinciale Leonardo Trento. "Il comitato di coordinamento - conclude la nota - ha deciso di convocare nei prossimi giorni un consiglio comunale congiunto ed urgente al fine di informare la cittadinanza sulla positiva soluzione della questione discarica e di voler aprire un approfondito confronto sulla nuova ventilata ipotesi di realizzazione di un termovalorizzatore"

I comuni di Corigliano e Rossano favorevoli alla creazione dei sistemi locali per il turismo

27 lug 09 I Comuni di Corigliano e Rossano hanno aderito al percorso comune per la creazione dei Sistemi turistici locali. L'iniziativa è stata attuata di concerto con gli enti locali di Acri, Bocchigliero, Calopezzati, Campana, Caloveto, Cropalati, Crosia, Longobucco, Mandatoriccio, Pedace, Pietrapaola, Terravecchia, San Cosmo Albanese, Spezzano Piccolo, Spezzano della Sila, San Giovanni in Fiore, Serra Pedace, Celico. "Premesso che il Comune di Rossano è stato promotore di tre incontri sul tema del Stl - afferma il sindaco di Rossano, Franco Filareto - ai quali hanno partecipato i sindaci della Sibaritide, del Pollino, del Basso Jonio e della Sila, e tra i relatori sono sempre stati presenti il presidente della Provincia Mario Oliverio e l'assessore regionale al Turismo Damiano Gagliardi. Quest'ultimo, nella incipienza delle elezioni del 6 e 7 giugno, assicurò una proroga alla scadenza prevista al 30 maggio, facendo slittare il termine al 15 luglio. Su questa data sia il presidente dell'Amministrazione provinciale, sia lo stesso Comune di Corigliano ed altri enti locali, avevano chiesto una ulteriore proroga sul presupposto che la Provincia é ente promotore degli Stl in Calabria". "L'assessore regionale al Turismo - prosegue Filareto, non ha inteso aderire a tali sollecitazioni ed a questo punto si è verificato un fatto molto grave, costituito dalla repentina e incomprensibile retromarcia di Cassano-Castrovillari e Comuni dell'Alto Jonio i quali, rivendicando una mai messa in discussione centralità di Sibari, hanno preferito staccarsi ritenendo di fare repubblica a se"

Imbarcazioni soccorse dai Guardiacoste a Corigliano

27 lug 09 Tre imbarcazioni soccorse, dieci persone assistite, un'imbarcazione ed una moto d'acqua multate per violazione di alcune ordinanze: sono questi i risultati di un'operazione condotta dalla Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, nel corso del week-end, per la sicurezza in mare. I militari hanno dato assistenza a un catamarano capovoltosi al largo di Schiavonea con una persona a bordo. Quindi sono intervenuti per ricercare un pattino con quattro bagnanti, noleggiato presso una struttura balneare di Roseto Capo Spulico, di cui si erano perse le tracce. Le motovedette hanno poi provveduto a rimorchiare al largo dei Laghi di Sibari un natante in panne ed alla deriva con cinque occupanti. Nel corso dell'attività, inoltre, sono stati elevati due verbali amministrativi a carico dei conducenti di un acquascooter perché senza casco di protezione e di un natante perché in navigazione vicino alla costa.

Cisl "Più garanzie per le guardie mediche"

27 lug 09 "Guardie mediche e medici di medicina generale: due pesi per due misure". E' quanto afferma, in una nota, Mario Marino, segretario generale della Cisl medici. "In un momento politico così delicato - aggiunge in una dichiarazione - come quello che sta vivendo il sistema sanitario regionale, diviso tra un debito incerto e incontrollabile ed il rischio sempre più concreto di un commissariamento regionale, la Cisl medici non può rimanere indifferente di fronte alla posizione delle guardie mediche, da sempre garanti del servizio di la continuità assistenziale". "I rapporti di lavoro delle cosiddette Guardie mediche, come quello del medici di base - prosegue Marino - trovano una loro espressa disciplina nell'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale. Sembra che le istituzioni regionali e il Comitato permanente dei medici di Medicina generale siano orientati a riconoscere, in favore delle guardie mediche, forme assicurative a fronte di malattie che comportano l'inidoneità permanente allo svolgimento della propria attività lavorativa, solo in relazione a fatti di servizio (infortuni o malattie professionali)". "Un modo questo 'originale' - sostiene Marino - di limitare la tutela della salute dei lavoratori e, quindi, la riferita categoria professionale medica. Un modo come un altro per dimostrare, ancora una volta, una parziale applicazione della disciplina attualmente vigente, dimostrativa di come ancora i medici di continuità assistenziale vengano considerati professionisti di secondo livello. Una anomalia questa che non può trovare nessuna forma di condivisione da parte della Cisl medici, quantomeno per due ordini di ragioni: la prima giuridica e la seconda connaturata ai rischi derivanti dalla attività professionale della guardia medica, notoriamente conosciuti". "Le guardie mediche, infatti - conclude il sindacalista - devono essere sottoposte a sorveglianza sanitaria in quanto esposte a rischi specifici, presenti nei luoghi di lavoro e durante la loro attività professionale, come il rischio biologico, il rischio da stress, il rischio notturno ecc. L'obbligo della sorveglianza sanitaria comporta, conseguentemente, in caso di inidoneità temporanea o permanente, l'applicabilità delle disposizioni sancite nel richiamato testo Unico e, quindi, anche dell'articolo 42".

La carovana della legalità il 29 luglio a Polistena

27 lug 09 Farà sosta a Polistena, il 29 luglio, la "Carovana esperienza Italia", iniziativa di volontariato e impegno sociale promossa da Acmos e dall'associazione Libera Piemonte. Lo rendo noto, in un comunicato, l'associazione Acmos. La Carovana, composta da circa trenta rappresentanti di diverse regioni (Piemonte, Val d'Aosta, Liguria, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia) incontrerà a Polistena il referente di Libera, don Pino Demasi, e tutto il mondo che ruota intorno all'associazione fondata da don Ciotti, a partire dai soci della cooperativa Valle del Marro libera terra. La Carovana visiterà anche i terreni confiscati alla 'ndrangheta e gestiti dalla Valle del Marro e, di sera, in piazza Valerioti, incontrera' la cittadinanza di Polistena, soprattutto il mondo giovanile, con lo spettacolo teatrale 'In difesa della democrazia'. Lo spettacolo, conclude la nota, a cura della compagnia teatrale "Tromba del trambusto" parte da una negazione: la democrazia distrutta, violata, incompiuta, difficile. Relitti di una civiltà, quella democratica, che ha perso in uno scenario futuristico in cui ci si è arresi ai 'nemici della democrazia', non si è retta la responsabilità del diritto e del dovere civile.

Arpacal attrezzata per il rilievo in rpofondità dei rifiuti

27 lug 09 Per la caratterizzazione delle discariche di rifiuti, l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (Arpacal) utilizza una strumentazione in grado di definire, con un buon livello di dettaglio, la profondità del corpo rifiuti e l'eventuale presenza di percolato in esso. Si tratta, è scritto in una nota, dell'elettrotomografo, in dotazione al Centro funzionale strategico dell'Arpacal "Geologia ed Ultrastrutture", diretto da Francesco Falco. La strumentazione, acquistata dall'Arpacal usufruendo dei fondi POR 2000 - 2006, permette, appunto, di caratterizzare dimensionalmente il corpo rifiuti senza intervenire direttamente su di esso ed in modo distruttivo. "La tecnica impiegata - afferma il responsabile nel Cfs delle attività di geofisica applicata, Luigi Dattola - fa parte delle indagini così dette indirette che, tramite l'utilizzo e la misurazione di alcuni parametri fisici dei materiali sottoposti ad esame (nel caso specifico differenze di potenziale e correnti indotte nei terreni), consente, appunto, la loro caratterizzazione". L'intervento prevede la disposizione di picchetti d'acciaio (elettrodi) nel terreno attraverso i quali si trasmette una corrente elettrica allo stesso. Successivamente, i dati acquisiti vengono opportunamente processati con software specifico, e, quindi, raffrontati con modelli e conoscenze geologiche del territorio, consentendo di definire i confini della discarica studiata. La tecnica è stata recentemente impiegata, in collaborazione con il dipartimento provinciale Arpacal di Catanzaro, nella caratterizzazione di una discarica abusiva in località Solleria nel comune di Marcellinara. "Queste strumentazioni - ha detto Falco - in dotazione, ed eventuali altre che saranno acquisite in futuro dall'Agenzia forniscono un fondamentale ausilio per tutto il personale operante sull'intero territorio calabrese, permettendo di operare con sicurezza e ulteriore approfondimento scientifico nella caratterizzazione delle discariche abusive"

Costituito dalla Flai CGIL il coordinamento regionale consorzi di bonifica

27 lug 09 La Flai Cgil, nel corso dell'assemblea dei delegati sindacali di tutti i Consorzi di Bonifica calabresi, ha costituito il Coordinamento regionale delle Bonifiche. "Le norme europee - è detto in una nota - pongono i Consorzi come organi di autogoverno del territorio, gestiti dagli stessi consorziati e quindi esempio concreto di sussidiarietà". "Siamo critici - prosegue il comunicato - riguardo la proposta governativa del ministro Calderoli, di soppressione dei Consorzi di Bonifica, in quanto, mentre l'indirizzo comunitario indica la gestione della sicurezza idraulica attraverso bacini idrografici omogenei, in Italia si vorrebbe invece delegare tali competenze alle Province, che oltre a non costituire generalmente esempi di buona efficienza nel governo del territorio, avrebbero il limite di una gestione delle acque limitata, incomprensibilmente, entro confini esclusivamente geografici". "Si da inoltre merito - aggiunge la nota - all'uscente assessore regionale all'Agricoltura, di aver voluto realizzare la riforma dei Consorzi che solo altre due Regioni italiane (Veneto ed Emilia Romagna) hanno avuto la lungimiranza di costruire. Si dovrebbe avere infatti, la capacità e l'intelligenza di capire che la produzione dell'84% del made in Italy in agricoltura dipende dalla disponibilità dell'acqua, in un territorio, come quello italiano nel quale il 68% dei comuni é classificato a rischio di dissesto idrogeologico, frane ed alluvioni". "Il Coordinamento - si afferma nel comunicato - ribadisce che la disponibilità delle risorse idriche, gestite e governate per come descritto, costituisce un elemento chiave per combattere efficacemente sete, fame e povertà e contestualmente garantire sviluppo economico e civile. In tale scenario, la Flai Cgil calabrese vuole riaffermare i principi dell'equità, della trasparenza e dell'efficacia del governo pubblico del territorio, intendendo, nel contesto delineato, e considerando l'accentuarsi dei fenomeni di variabilità climatica che accelerano i processi di desertificazione ed impoverimento idrico, che incidono fortemente a loro volta sull'agricoltura, sull'industria alimentare e sul turismo, elementi rilevanti dell'economia Calabrese, rivendicare con forza il proprio ruolo di tutela sociale e del lavoro, che da oltre un secolo la contraddistingue". "Il Coordinamento regionale delle Bonifiche - prosegue la nota - intende promuovere la cultura della partecipazione e del fare, nella considerazione della assoluta priorità degli interessi pubblici, dell'apparato produttivo e del mondo del lavoro. Per affermare questi principi, la Flai Cgil ha definito una struttura che, facendo riferimento alla segreteria regionale e alle segreterie comprensoriali, si impernia attorno ai coordinatori comprensoriali e a tre coordinatori regionali, che avranno il compito di armonizzare e sintetizzare le istanze di ogni singolo territorio in una linea chiara ed unitaria". "L'obiettivo - conclude il comunicato - è quello di seguire il processo di riforma e poi quello di post-riforma della Bonifica calabrese, garantendo il rispetto delle regole e le prerogative delle maestranze, valorizzando le opportunità di sviluppo per il territorio che si andranno delineando, con la determinata volontà di affermare il protagonismo del sindacato dei lavoratori"

Calabria agli ultimi posti in impianti sportivi

27 lug 09 "La Calabria è al quintultimo posto in quanto a dotazione di impiantistica sportiva". Questo è uno dei dati resi noti durante il corso di formazione su "Ordinamento sportivo e legislazione sportiva nazionale" tenuto da Michele Barbone, componente la Giunta nazionale del Coni, presidente della Scuola regionale dello sport della Puglia e docente alla Scuola nazionale della sport, al circolo "Rocco Polimeni" di Reggio Calabria. "L'incontro - secondo quanto riferisce una nota - promosso dal presidente del Comitato regionale calabro del Coni, Mimmo Praticò, era rivolto alla classe dirigente del Coni Calabria e rientra in un programma di approfondimento degli argomenti del 'Corso di formazione per l'area managerialé, tenutosi a Roma, alla Scuola nazionale dello sport, dal 13 al 15 giugno scorsi". Il corso romano, che si concluderà a settembre, sta preparando i futuri docenti della Scuola regionale dello sport della Calabria. La Scuola nazionale dello sport è una struttura del Coni-Servizi che si occupa di formazione, aggiornamento e specializzazione, ed è rivolta alle figure professionali (tecnici e dirigenti) delle federazioni e delle discipline sportive associate e delle Scuole regionali dello sport. "Abbiamo avvertito l'esigenza di offrire ai nostri futuri docenti - ha sostenuto Praticò - una preparazione superiore in materia sportiva. La Calabria, terra che ama lo sport, deve poter usufruire delle migliori e più innovative ricerche in materia. Verranno prossimamente approfonditi anche gli aspetti fiscali e tributari e quelli legati alla comunicazione". Il corso di Barbone ha previsto lo studio e l'analisi dei rapporti prodotti dal Censis sull'attività sportiva in Italia da cui è emerso che "gli italiani che non praticano sport nella loro vita, sono di natura soggettiva o oggettiva. Nel primo caso i sedentari sono dovuti al poco tempo da dedicare allo sport o legati alla disponibilità economica. I motivi oggettivi sono prevalentemente dovuti alle carenze quantitative e qualitative dell'impiantistica sportiva". "Differenze di natura geografica - conclude il comunicato - evidenziano la netta differenza di praticanti tra Nord (30%) e Sud (14%). Da Roma in su esistono 354 impianti sportivi per ogni centomila abitanti contro i 150 nel Mezzogiorno"

E' un Cirò il miglior rosato del 2009

27 lug 09 Secondo "Gambero rosso" parla calabrese il miglior rosato dell'anno. Si tratta del vino prodotto dalla Senatore vini di Cirò marina. "La cantina - è detto in una nota - che sorge nell'antica Krimisa, gestita dai fratelli Senatore, è impegnata da meno di cinque anni in una preziosa azione di valorizzazione e rilancio degli antichi vigneti di famiglia, ma ha già ottenuto importanti premi a livello internazionale". "Questa volta - prosegue il comunicato - è la Città Eterna ad aggiungere una 'medaglia al valore' sul bavero dello staff Senatore, sotto l'egida del Gambero Rosso che anche per l'edizione 2009 ha registrato il tutto esaurito alla sua Città del Gusto". "Ancora una volta - si afferma nella nota - sotto i riflettori c'é il pluripremiato 'Puntalice', il Rosato ottenuto con Gaglioppo vinificato in purezza, il cui colore ricorda quello di un petalo di rosa. Dopo i successi di Vinitaly a Verona con il Nerello cha ha ricevuto il Diploma di Gran Menzione, dopo il Premio internazionale 'Mondial du Rose' Argent', ricevuto a Cannes per due anni si seguito nell'ambito di una kermesse che riunisce i più prestigiosi produttori di vini rosati al mondo, è ancora il Rosato partorito nei vigneti dell'estrema propaggine orientale della Calabria, Puntalice, a riempire d'orgoglio la Senatore Vini".

Denunce dei CC a Roggiano, Bisignano, San Marco, Spezzano Albanese, Terranova

27 lug 09 Un disoccupato, P.P., di 31 anni, è stato denunciato dai carabinieri a Roggiano Gravina (Cosenza) per falsità materiale, uso di atto falso e guida senza patente. Fermato alla guida di un'auto nel centro del paese, ha esibito ai militari un documento con un timbro risultati entrambi falsi.
Un uomo, N.S., di 47 anni di Bisignano (Cosenza), è stato denunciato dai carabinieri a San Lorenzo del Vallo per guida senza patente, porto ingiustificato di armi e oggetti atti a offendere ed è stato segnalato alla Prefettura di Cosenza quale assuntore di stupefacenti. Nell'auto che stava guidando senza patente in quanto gli era stata revocata, i militari hanno trovato un siringa con eroina, un coltello a serramanico e un'ascia, oggetti su cui l'uomo non ha saputo fornire alcuna giustificazione.
Un pastore, P.R., di 58 anni, è stato denunciato dai carabinieri, a San Marco Argentano (Cosenza), per omessa custodia di armi. I militari, nel corso di un servizio teso a verificare la corretta tenuta delle armi, hanno trovato due fucili da caccia, legalmente detenuti, conservati in una cassapanca sprovvista di chiusura.
Un giovane, F.G., di 23 anni, è stato segnalato dai carabinieri di Spezzano Albanese alla prefettura di Cosenza come assuntore di sostanze stupefacenti e ha subito il ritiro della patente di guida e il sequestro del veicolo. I militari, nel corso di una perquisizione all'interno della sua automobile, hanno rinvenuto uno spinello già confezionato e parzialmente fumato. Invitato a sottoporsi al test sull'uso di sostanze stupefacente, si è rifiutato.
Due persone, O.A. e V.G., entrambe cinquantenni di Terranova da Sibari, sono state denunciate dai carabinieri alla Procura della Repubblica di Castrovillari (Cosenza) per detenzione illegale di cartucce. I militari, nel corso di un controllo, hanno trovato 202 cartucce detenute illegalmente nelle abitazioni dei due. In particolare, in casa di O.A. sono state trovate 30 cartucce per pistola e 14 per fucile, mentre nell'abitazione di V.G. sono state trovate 158 cartucce per pistola. Le 202 cartucce, perfettamente efficienti e ben conservate, sono state sequestrate. Nei confronti dei due cinquantenni è stata avviata la procedura per il ritiro delle armi legalmente detenute. I carabinieri hanno anche segnalato due persone, P.V. (40) e B.F. (34) perché sull'auto su cui viaggiavano, i militari hanno trovato due siringhe con eroina. A P.V. è stata anche ritirata la patente di guida.