HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Debito sanitario

 

Mentre il dibattito sul debito sanitario tiene banco, la Regione proroga l’esenzione ticket

13 giu 09 "La disposizione transitoria impartita con la nota integrativa, che stabiliva fino al 15 giugno la durata di tale regime, è stata prorogata in data odierna fino al 30 luglio, stante le difficoltà rappresentate dalle Aziende sanitarie nel rilascio delle attestazioni di esenzione ticket". A sostenerlo è il dirigente generale del dipartimento Salute della Regione, Andrea Guerzoni, in risposta alla nota di ieri della Federfarma in cui si paventavano rischi, da lunedì prossimo, per l'assistenza farmaceutica dei cittadini a basso reddito. "In merito alla nota di Federfarma Calabria - è scritto nella nota - si precisa che le disposizioni sull'indicazione del codice di esenzione per il reddito 'EOO' sono state definite con la nota esplicativa del 14 maggio 2009 prot. n. 10750 e non già nella Dgr n. 247 del 5 maggio 2009, come erroneamente riportato nel comunicato stampa". "Il Dipartimento Tutela della salute - prosegue la nota di Guerzoni - ha contestualmente convocato Federfarma Calabria e Fimmg per il 24 giugno, alle ore 10, per un confronto tecnico finalizzato a condividere tutti gli strumenti operativi utili ad evitare ogni disagio ai cittadini". "Si ritiene infine - conclude la nota - che il senso di responsabilità manifestato dalle categorie interessate contribuirà a minimizzare i disagi per la popolazione ed a scongiurare qualsiasi conseguenza spiacevole in merito all'ordine pubblico"

Chiappetta “Solito refrain lo scaricare sul centrodestra”. "Se non ci fossero di mezzo i conti della regione e il diritto dei cittadini a un decoroso sistema sanitario, la frasi e gli atteggiamenti del presidente Loiero potrebbero essere facilmente commentati con un sorriso di necessario compatimento". Così il capogruppo dei Popolari europei in Consiglio regionale, Gianpaolo Chiappetta, ha commentato in una nota la replica del Governatore Loiero alla decisione del Consiglio dei ministri di impugnare la legge regionale sulla copertura del disavanza sanitario del 2008. "Siamo al solito e già conosciuto schema - ha aggiunto Chiappetta - i conti della sanità non tornano ed è colpa del centrodestra. Il Piano di rientro non va bene per significativi elementi e scelte che lo compongono e la colpa è del Governo nazionale ritenuto ostile". "E' stato il presidente della Giunta regionale, e non altri - ha affermato ancora Chiappetta - a rendersi protagonista di uno smaccato killeraggio politico, polemico e mediatico in campagna elettorale. Un piano non di rientro, ma di tentato sfondamento del centrodestra, attraverso l'abuso di mezzi televisivi e un messaggio totalmente orientato a uno stucchevole e risibile scarico di responsabilità". Per il consiglie regionale, "l'impugnazione da parte del governo nazionale non è un atto ostile, né una premeditata esecuzione a fuoco lento, tanto più che il giudizio sulle rispettive posizioni è demandato a un organo costituzionale terzo rispetto alla Regione e allo stesso Governo. La posizione espressa da Palazzo Chigi è chiara: quel piano di rientro non va bene sotto il profilo formale, non contiene le misure adeguate a fronteggiare una situazione di straordinarietà e urgenza e prevede meccanismi sbagliati rispetto a una realtà assolutamente chiara". "Questo governo regionale - ha proseguito Chiappetta - ha ridotto le Asl e non è stato capace di riorganizzare la rete ospedaliera. Ha lacrimato davanti alle telecamere e non è stato capace di approvare un Piano sanitario. Ha annunciato la tolleranza zero e poi ha liquidato l'assessore; ha sbertucciato il centrodestra per il ticket sui farmaci e poi ne ha introdotto uno su farmaci e prestazioni; ha aumentato il deficit e ora dà la colpa agli altri". "Un'interminabile sequela di irragionevoli e intollerabili comportamenti - ha concluso Chiappetta - giustificati solo ed esclusivamente dal fatto che tra Palazzo Alemanni e Palazzo Campanella a Reggio Calabria l'unica reale preoccupazione non riguarda l'attività di governo, ma il mantenimento a ogni costo di una clientela abbastanza diffusa da poter fronteggiare la sicura e ormai prossima sconfitta nelle elezioni regionali"

Decisione del Governo condiziona il voto. "L'impugnazione da parte del Consiglio dei ministri del piano di rientro dal disavanzo sanitario della Regione e la preannunciata ipotesi di commissariamento della sanità calabrese è un'invasione di campo per condizionare voto di ballottaggio in Calabria". Lo afferma, in una nota, il leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli. "La sanità calabrese - aggiunge - è terreno di scontro politico e lotta per il potere alla vigilia del turno di ballottaggio delle elezioni amministrative del 21 e 22 giugno prossimi, che sta per consumarsi sulla salute degli ignari cittadini calabresi, soprattutto delle categorie più povere, deboli ed emarginate, quelle che più di tutte le altre possono usufruire solo del servizio sanitario pubblico e che da questo scontro e con il prossimo commissariamento della sanità calabrese, saranno di fatto le più penalizzate". "Da Roma - prosegue Corbelli - il Governo attacca la Giunta regionale e lo fa, senza alcun ritegno, scatenandosi sulla sanità calabrese. Di fatto è come sparare sulla Croce rossa. Pur di cercare di ribaltare il risultato elettorale il Governo attacca la sanità calabrese, penalizza i poveri, le fasce più deboli. Noi non difendiamo nessuno, tantomeno Loiero, ma respingiamo con forza questo squallido tentativo di intromettersi, da parte del ministro Fitto e del Governo, nelle vicende calabresi per cercare di sovvertire l'esito libero e democratico delle elezioni calabresi ed evitare la disfatta del centrodestra". "I cittadini calabresi - conclude - vogliono solo un'assistenza sanitaria degna di un Paese civile che li curi e non li faccia invece morire. La Calabria chiede solo che la sanità venga lasciata fuori dallo scontro politico".

 

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti