HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Feroce esecuzione, arrestato omicida

Feroce esecuzione nel vibonese, arrestato giovane omicida

19 feb 09 Repentina operazione di Polizia nel vibonese che ha arrestato a San Gregorio d'Ippona un giovane, Emaneuele Valenti, di 22 anni, con l'accusa di essere il responsabile dell'omicidio di un falegname incensurato, Michele Brogna, di 25 anni. Il cadavere di Brogna e' stato trovato la scorsa notte dalla Squadra mobile di Vibo Valentia, che ha condotto le indagini che hanno portato all'arresto, nella frazione Zammaro' di San Gregorio. La scomparsa di Brogna era stata denunciata nella tarda mattinata di ieri dai genitori del giovane. Brogna, secondo quanto e' emerso dall'esame esterno del cadavere, e' stato ucciso con un colpo di fucile alla testa. Immediate le indagini, coordinate dalla procura di Vibo Valentia, ad opera della Polzia di Stato che grazie alla collaborazione con i Carabinieir della locale stazione hanno subito portato sulle tracce del Valenti che avrebbe ammesso le sue colpe. Alla base della feroce esecuzione, il Brogna è stato fatto mettere in ginocchio e poi è stato freddato con un colpo di lupara alla testa, alcuni motivi di poco conto che avrebbero fatto scattare nel Valenti l’atroce desiderio di vendetta.
Una vendetta perché la vittima lo accusava di essere un confidente di polizia. E' questo, secondo quanto hanno riferito gli investigatori, il movente per il quale Emanuele Valenti avrebbe ucciso a San Gregorio d'Ippona il falegname incensurato Michele Brogna. La Squadra mobile di Vibo Valentia, dopo avere trovato la scorsa notte il cadavere di Brogna, ha scoperto che tra il giovane e Valenti c'erano contrasti da tempo. Contrasti motivati dalle voci messe in giro da Brogna e da altre persone a lui vicine, stando a quanto riferito dagli investigatori, secondo le quali Valenti sarebbe stato un confidente di polizia. Dalle indagini, svolte sotto le direttive del pm della Procura della Repubblica di Valentia, Simona Cangiano, sono emerse così le presunte responsabilità di Valenti, che è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario aggravato, . Le indagini proseguono, adesso, per identificare i complici di Valenti. Il procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, incontrando i giornalisti, ha sottolineato "l'efferatezza delle modalità con le quali è stato ucciso Brogna, espressione - ha detto - di una subcultura criminale deviante. La Squadra mobile e la Procura continuano a lavorare per la più completa ricostruzione di questo gravissimo fatto di sangue".

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti