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Operativa unità di crisi della Prefettura di Cosenza

Video--> unità di crisi Prefettura Cosenza e dichiarazione Prefetto

Maltempo: operativa l’unità di crisi della Protezione Civile Nazionale a Cosenza: 300 evacuati. Operativo l’esercito

01 feb 09 "La situazione e' molto seria e siamo preoccupati". Queste le parole del Prefetto di Cosenza S.E. Melchiorre Fallica durante la conferenza stampa tenuta in Prefettura assieme al coordinatore del gruppo di valutazione tecnico scientifica dell'unita' di crisi, prof. Pasquale Versace, descrivendo la situazione determinata dal maltempo in provincia di Cosenza. Sono due le situazioni piu' allarmanti: l'evacuazione delle famiglie che negli ultimi giorni si e' resa necessaria in misura consistente e i problemi legati alla viabilita'. "C'e' un rischio concreto per frazioni e comuni di rimanere isolati -ha detto Versace- il nostro obbiettivo e' ridurre o contenere il numero di evacuazioni, sperando anche che le vie di collegamento reggano". Dalla Prefettura di Cosenza, dove da ieri ha sede l’unità di crisi della Protezione Civile nazionale, partono le squadre di geologi ed esperti della Protezione civile per fare sopralluoghi in tutta la Provincia. Nel tardo pomeriggio il briefing per valutare la situazione e organizzare il lavoro del giorno successivo. In questa attivita' di coordinamento e monitoraggio sono coinvolte, oltre alla Protezione civile e ai vigili del fuoco, il genio militare dell'Esercito, le autorita' di bacino, il Cnr e i volontari. Il prof. Versace, che e' docente presso la facolta' di Ingegneria dell'universita' della Calabria, ha coinvolto geologi e colleghi dell'ateneo. "E' importante -ha detto Versace- la presenza dell'Unical su questo territorio e anche la risposta positiva che mi hanno dato tutte le persone che ho coinvolto". Il docente universitario ha inoltre annunciato di volere istituire dei presidi territoriali che tramite volontari osservino l'evolversi delle situazioni di pericolo piu' rilevanti. "E' da notare -ha poi sottolineato Versace- che molti smottamenti coincidono con le aree interessate dagli incendi di questa estate". La situazione delle evacuazioni ha raggiunto livelli molto significativi, con oltre 300 persone evacuate. 10 solo nella giornata di oggi a Montalto Uffugo, che si aggiungono alle 26 famiglie evacuate a Cosenza, 20 a Fagnano Castello, 16 a Belvedere Marittimo, 12 a Cetraro e diversi in altri comuni. A Belvedere, inoltre, e' stata evacuata la Asl. Il “Genio militare” dell’esercito che ha mandato anche un elicottero è ora pronto ad operare.

Operativo l’Esercito. E' intervenuto anche l'Esercito, in seguito all'ondata di maltempo che ha investito la parte tirrenica della Calabria, per concorrere al ripristino della viabilita' autostradale e ordinaria nelle province di Cosenza e Reggio Calabria, d'intesa con la Protezione civile. Il contributo dell'Esercito, richiesto dalle autorita' locali, e' di oltre 120 uomini, un elicottero AB 212 e 72 mezzi, di cui 57 speciali, quali pale meccaniche, macchine movimento terra e ruspe necessarie per liberare le sedi stradali dal fango e dai detriti. L'Esercito, in particolare, e' sceso in campo con il comando del 1/o reggimento bersaglieri della brigata 'Garibaldi', per coordinare l'impiego delle unita', ed inviando ufficiali di collegamento della brigata 'Aosta' e del 1/o reggimento bersaglieri presso le unita' di crisi delle Prefetture e della Protezione civile. Nuclei di specialisti sono stati poi inviati lungo gli itinerari colpiti per valutare i danni. Gia' due giorni fa erano giunte nell'area colpita dal maltempo unita' dell'11/o reggimento Genio di Foggia della brigata 'Pinerolo', del 21/o Genio di Caserta della brigata 'Garibaldi' e del 4/o Genio di Palermo della brigata 'Aosta'. Ieri, invece, ha cominciato ad operare una unita' del 4/o Genio di Palermo che dalle 14 alle 22 e' intervenuta nel comune di Scilla per ripristino della viabilita' ordinaria. Presso l'aeroporto di Lamezia Terme, infine, e' stato predisposto un elicottero per eventuali esigenze di ricognizione.

Allarme per l’agricoltura. Il maltempo che continua a imperversare sull'Italia sta mettendo in ginocchio l' agricoltura, con danni alle colture, ai raccolti e alle aziende. E' la denuncia delle principali organizzazioni agricole, che sottolineano come la neve al nord e la pioggia al sud hanno gia' provocato danni di decine di milioni di euro. Nelle campagne, spiega la Coldiretti, il maltempo ha gia' fatto saltare, specialmente al centro-sud, le semine per il grano destinato alla pasta Made in Italy, con un calo di investimenti del 20%. In Sicilia e Calabria, secondo un primo monitoraggio dell'organizzazione, migliaia di ettari di terreno sono andati sott'acqua e la Coldiretti ha chiesto lo stato di calamita' naturale. Al nord gli imprenditori dell'organizzazione sono intervenuti con trattori utilizzati come spalaneve adattati per la distribuzione del sale contro il gelo, per scongiurare l'isolamento di aziende e abitazioni. Coldiretti ricorda che il 70% dei comuni italiani sono a rischio idrogeologico. Anche Confagricoltura parla di pesanti conseguenze del vento, della neve, del gelo e dei nubifragi. La situazione, denuncia, e' particolarmente grave in Sicilia. ''Il marciume ha colpito numerose piante di agrumi, che rischiano di morire per la troppa acqua ricevuta - denuncia il presidente di Confagricoltura Sicilia, Gerardo Diana -. Sono stati danneggiati anche gli ortaggi, mentre in molte zone non si e' potuto riseminare i cereali. Il maltempo di questi ultimi giorni e' una beffa, perche' quest'anno la produzione agricola, anche se scarsa, era di ottima qualita'''. Secondo Diana, sarebbe necessario il rifinanziamento del fondo di solidarieta' nazionale e lo stato di calamita' per coprire tutti i danni subiti dal settore. Infine la Cia-Confederazione Italiana Agricoltori parla di campagne allagate, aziende agricole isolate e in difficolta', smottamenti e frane, macchinari fuori uso. In alcune zone, denuncia, la produzione e' totalmente compromessa.

Allerta meteo. E' ripreso a piovere nella notte in Calabria, tornando a rendere preoccupante la situazione per i danni provocati dal maltempo. Il bollettino meteo diramato dalla Protezione civile indica una struttura depressionaria di origine atlantica che si portera' sul mediterraneo centro-occidentale determinando una fase di maltempo sulle regioni centro-meridionali italiane, con precipitazioni che assumeranno prevalente carattere temporalesco. L'allerta e' massima in tutta la regione. Dalla sala operativa della Protezione civile di Catanzaro continuano a monitorare la situazione, in particolare alta la preoccupazione per Scilla, dove l'autostrada e' ancora chiusa come tra Cosenza nord e Falerna a causa del sequestro nel tratto di Rogliano-Altilia Grimaldi emesso dalla Procura di Cosenza..

Video: unità di crisi Prefettura Cosenza

 

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