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Previsioni: Epson Meteo


Alalrme meteo con neve fino a domenica

 

Ondata di maltempo con freddo e neve, A3 chiusa ai TIR tra Lagonegro e Falerna. Allarme per la foce del Crati. Neve in Sila. ProtCiv e Prefettura Cosenza respingono accuse

11 feb 09 Una nevicata sta interessando il tratto montano dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria tra gli svincoli di Lagonegro a Frascineto. L'Anas, per evitare disagi alla circolazione e per consentire il traffico regolare delle auto, purché con catene, ha deciso di deviare i mezzi pesanti sul percorso alternativo delle strade statali 585 e 18 con uscita obbligatoria a Lagonegro nord per chi è diretto a sud e rientro in autostrada a Falerna. I mezzi pesanti diretti a nord devono percorrere il percorso inverso con uscita obbligatoria e Falerna e rientro in autostrada a Lagonegro.
Neve e freddo fino a domenica. L'ennesima ondata di maltempo che ha colpito l'Italia, in un inverno caratterizzato dal susseguirsi di perturbazioni interrotte solo da qualche giorno di sole, ha riportato sul nostro paese freddo, pioggia e neve. Una situazione che, stando alle previsioni degli esperti, non migliorerà fino a domenica. Ampiamente annunciato, anche con diversi allerta meteo emessi nei giorni scorsi dal Dipartimento della Protezione Civile, il fronte freddo proveniente dalle regioni artiche ha fatto scendere le temperature minime di diversi gradi in poche ore; e se il nord è stato almeno per questa volta risparmiato dalle nevicate (una valanga con un fronte di ottanta metri è caduta a passo San Pellegrino, in Trentino Alto Adige, senza provocate vittime) ma non dal freddo, al centro-sud pioggia e neve hanno colpito dalle Marche alla Sicilia: bufere di neve in provincia de L'Aquila, temporali e mareggiate lungo le coste dal Lazio alla Calabria, collegamenti saltati con le isole Eolie e a singhiozzo nel golfo di Napoli. E la neve ha fatto la sua comparsa anche alle porte di Roma, con i castelli romani imbiancati, mentre sulla capitale si è abbattuta una violenta grandinata che ha provocato qualche disagio alla circolazione. Fino alla fine della settimana, dicono gli esperti, è previsto un ulteriore abbassamento delle temperature, con le minime sotto zero in quasi tutta Italia, che provocherà gelate diffuse anche in zone pianeggianti, soprattutto nelle regioni settentrionali. Dal Dipartimento ribadiscono dunque l'invito a prestare la massima attenzione alla guida e ad informarsi prima di mettersi in viaggio. I problemi più seri si sono però registrati ancora una volta in Calabria, regione già martoriata dalle piogge abbondanti cadute a gennaio: l'autostrada A3 è stata chiusa in due tratti in entrambe le direzioni a causa di smottamenti e piccole frane che non hanno fortunatamente provocato vittime - come invece accadde lo scorso 26 gennaio quando sotto la massa di fango abbattutasi nel tratto nei pressi dello svincolo di Rogliano Grimaldi rimasero due persone - ma che hanno creato difficoltà alla circolazione. In direzione sud l'autostrada è rimasta chiusa nel tratto tra Rosarno e Vibo Valentia, mentre in direzione nord il tratto interdetto alla circolazione va da Vibo a Pizzo: di fatto circa 12 km di autostrada non sono percorribili in entrambe le direzioni e il traffico è stato deviato sulle strade statali e provinciali.

La situazione comunicata dall’Anas. La neve si sposta al Centro-Sud e in particolare si registrano nevicate già su Abruzzo e Calabria. L'Anas segnala la chiusura per pericolo frane della carreggiata sud tra gli svincoli di Rosarno e Sant'Onofrio dell'A3 Salerno-Reggio Calabria. Chiuso per pericolo caduta massi anche il tratto in direzione nord tra Vibo Valentia e Pizzo Calabro, dove sono previste deviazioni coordinate dal personale Anas e Polizia Stradale. In particolare si registra neve sulla statale 17 'Dell'Appennino Abruzzesé, sulla statale 260 'Picente' sulla statale 80 'Del Gran Sasso', sulla 107 'Silana-Crotonese', sulla 108bis 'Silana di Cariati' e sulla 177 'Silana di Rossano' e la 179 'Del Lago Ampollino'. Forti grandinate si sono registrate sul litorale laziale sull'Aurelia e sull'autostrada A91 'Roma-Fiumicino'. Per garantire la viabilità in tutta la rete stradale sono impegnati i mezzi e il personale dell'Anas, all'opera ininterrottamente. In Puglia, un incidente stradale che ha coinvolto alcuni mezzi pesanti sta creando difficoltà alla circolazione sulla strada statale 379 'Egnazia e delle Terme di Torre di Canne', al km 22, nei pressi di Marina di Ostuni. I veicoli in transito vengono deviati su un percorso alternativo. In Calabria, a causa di uno smottamento e di un nuovo rischio frane, è stata chiusa al traffico, la carreggiata sud dell'autostrada A3 Salerno Reggio Calabria nel tratto compreso tra gli svincoli di Rosarno e Sant'Onofrio-Vibo Valentia. Al momento i veicoli transitano sulla carreggiata nord predisposta a doppio senso di circolazione. Chiuso per caduta massi anche il tratto di A3 in direzione nord compreso tra Sant'Onofrio-Vibo Valentia e Pizzo Calabro, dove sono previste deviazioni coordinate dal personale Anas e Polizia Stradale. Si ricorda che sulla A3, sino al 31 marzo 2009 vige, per tutti i veicoli, l'obbligo di catene a bordo tra gli svincoli di Frascineto e Padula Buonabitacolo.

Allarme meteo fino a domenica. La perturbazione artica che ha investito l'Italia resterà sul nostro paese almeno fino a domenica. Secondo gli esperti del Dipartimento della Protezione Civile, dunque, anche nelle prossime ore si registreranno nevicate a basse quote, venti sostenuti e un deciso abbassamento delle temperature In particolare, sulle regioni centro meridionali sono attese nevicate anche intense a partire da domani, con la quota neve in graduale diminuzione che raggiungerà, tra venerdì a domenica, il livello del mare su tutto il versante adriatico e sulle regioni centrali. Piogge e temporali interesseranno invece le regioni meridionali tirreniche. L'atteso calo delle temperature inoltre, con temperature minime che scenderanno al di sotto dello zero, favorirà gelate diffuse che, al Nord, risulteranno persistenti e interesseranno anche zone di pianura. Previsti anche venti forti e mareggiate.

Polizia Stradale: informarsi prima di partire. In vista delle nevicate che dalla serata di oggi interesseranno buona parte delle regioni centro meridionali, la polizia stradale invita tutti coloro che si metteranno in viaggio nelle prossime ore ad informarsi sulle condizioni meteo prima di partire e a non mettersi in auto senza le catene o i pneumatici da neve. In particolare, sottolinea la Polstrada, le nevicate potranno essere significative sulla A/3 Salerno-Reggio Calabria nei tratti tra Atena e Sibari e tra Cosenza Nord e Rogliano, tanto che è già operativo il piano di gestione emergenza neve. L'evolversi della situazione meteo e le ripercussioni sulla viabilità saranno costantemente monitorate dalla Polizia Stradale attraverso le informazioni fornite dalle pattuglie su strada mentre il Cciss e Isoradio forniranno informazioni per tutta la notte anche in collegamento con le sale operative della Polstrada, che ha predisposto un rafforzamento dell'attività di vigilanza sulle arterie interessate dal maltempo.

Allarme per la foce del Crati. "La situazione alla foce del fiume Crati si fa sempre più problematica". E' quanto afferma il presidente dell'Associazione Laghi di Sibari, Nunzio Masotina, in un telegramma inviato al capo del dipartimento della protezione civile, Guido Bertolaso. La nota è stata trasmessa anche al Prefetto di Cosenza, ai responsabile della Protezione Civile regionale e provinciale, all'assessore regionale ai Lavori Pubblici, ai sindaci e ai dirigenti degli uffici della Protezione Civile dei comuni di Cassano e di Corigliano. "La grande duna, che non permette - aggiunge - il regolare deflusso del fiume, nonostante i tanti solleciti e le tante richieste di intervento, è sempre lì. L'erosione dell'arenile avanza sempre di più. Dopo la nota inviatavi il 20 gennaio scorso, in cui rappresentavamo la drammaticità della situazione, ritenevamo, visto il livello delle personalità investite, che gli interventi fossero tempestivi ed esaustivi. Ma così, purtroppo, non è stato. Al di là dei lavori effettuati dal comune di Cassano allo Ionio che ha quantomeno rafforzato e ripristinato gli argine del fiume Crati, non si è provveduto alla eliminazione della causa principale costituita dalla ostruzione della foce". "La situazione - conclude Masotina - dell'erosione dell'arenile prospiciente le darsene del complesso nautico peggiora ad horas e le probabili mareggiate finiranno con spazzarle via. Non si può perdere più tempo. Serve un intervento immediato".

Neve in Sila e pioggia in pianura. Nevica da questa mattina nelle principali località sciistische della Sila, soprattutto in quelle in provincia di Cosenza (Camigliatello e Lorica). Non ci sono particolari problemi di circolazione. Tutti i mezzi spazzaneve e spargisale del servizio di viabilità invernale sono al lavoro. L'80% delle strade risulta percorribile. In alta quota, sono caduti quaranta centimetri di neve ed ora si attende il peggioramento delle condizioni meteo per il fine settimana. Nel resto della regione pioggia intensa, in particolar modo nella piana di Gioia Tauro (Reggio Calabria), dove si segnalano difficoltà nella circolazione stradale e autostradale. Ad Amantea (Cosenza) sulla strada statale 18 c'é stato uno smottamento e un'abitazione del centro storico è stata sgomberata..

ProtCiv respinge accuse RAI3. "La protezione civile, per sua natura, ha lavorato e lavora sempre per la salvaguardia delle persone e delle cose sia pubbliche che private. Con riferimento al servizio andato in onda nel corso dei telegiornali realizzati dalla sede Rai della Calabria, relativamente ai danni subiti dal cimitero di Fagnano Castello, a seguito del maltempo dei giorni scorsi, occorre precisare che la Protezione civile regionale non ha alcuna competenza per intervenire, poiché, in questa direzione, il potere decisionale è proprio del Comune". E' quanto si afferma in una nota dell'Ufficio stampa della Giunta regionale. "In ogni caso, per far fronte, comunque, ad ogni necessità - prosegue la nota - la Regione ha affidato ad un nucleo di valutazione il compito di verificare ogni eventuale possibile intervento che può essere fatto in tempi brevi. Pertanto, è davvero inaccettabile, nei suoi contenuti, il servizio mandato in onda dalla televisione pubblica con cui, non solo non si è evidenziato il lavoro svolto dalla protezione civile, ma si è scaricato sulla Regione la colpa di non essere intervenuta nella circostanza. Prima di parlare e lanciare accuse inopinatamente sarebbe bene che chi lo fa si informasse sui fatti e sulle leggi. Eviterebbe, così, di fare cattive figure e, soprattutto, di non rendere un buon servizio ai cittadini". "D'altra parte chi segue l'attività della Protezione civile regionale - riporta la nota - ben sa il lavoro che svolge con responsabilità e professionalità sull'intero territorio. Basta guardare all'impegno profuso anche in questi giorni nei comuni e sulle strade fortemente danneggiate dalle violente piogge e alla collaborazione attiva con l'Anas che ha portato all'apertura di una parte dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria". Della vicenda - è detto infine nel comunicato - il Presidente della Regione Agazio Loiero informerà il neo Presidente della Commissione vigilanza Rai Sergio Zavoli cui sottoporrà anche la continua mancanza di attenzione verso la Calabria, da parte dell'informazione Rai nazionale".

Prefettura Cosenza respinge accuse su frana di Fagnano. La situazione della frana nel cimitero di Fagnano Castello "é seguita sin dalla fase iniziale con la massima attenzione". A sostenerlo è la prefettura di Cosenza "in relazione al servizio giornalistico effettuato ieri e reiterato sulla stampa quotidiana", "anche a nome dei geologi e ingegneri del Nucleo valutazione qui operante". "In effetti - è scritto in una nota della Prefettura - oltre a sopralluoghi effettuati nell'immediatezza dai vigili del fuoco e da geologi dello stesso nucleo, il 6 febbraio scorso alle 17.30 si è tenuta in questa Prefettura una riunione con la partecipazione del Sindaco e dei tecnici di Fagnano Castello, del Comando regionale e provinciale dei vigili del fuoco, della Regione Calabria, del coordinatore del Nucleo di valutazione Pasquale Versace e dell'Azienda sanitaria provinciale. Si è esaminata attentamente la situazione per verificare la possibilità di spostare le casse in una sede sicura e dignitosa. Il Comune si è riservato di indicare tale sede, mentre il Comando provinciale dei vigili del fuoco si è dichiarato pronto a spostare quanto meno quelle più esposte alle intemperie per collocarle in un luogo più sicuro. Si è anche concordato di attendere, per motivi connessi alla estrema pericolosità del luogo, la cessazione delle forti piogge previste per i giorni successivi". "Pertanto - conclude la nota della Prefettura - si è in attesa di effettuare l'operazione, pur con le cautele del caso e con l'assistenza dei tecnici dell'Asp, appena si conosceranno le determinazioni do Comune di Fagnano. Se necessario potranno essere effettuati ulteriori sopralluoghi per coadiuvare i tecnici del Comune nella scelta del sito ove sistemare provvisoriamente le bare".

Corbelli “Chiudere tratti A3 a rischio”. Chiudere "tutti i tratti a rischio" della A3, "sino a quando non sarà cessata l'ondata di maltempo e non sarà ultimata una accurata ricognizione del livello di sicurezza dell'intero tracciato e soprattutto delle zone particolarmente a rischio". A chiederlo è il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. Corbelli ricorda la frana del 25 gennaio che ha provocato la morte di due persone e la caduta, stamani, "di un enorme masso che solo per un miracolo si è fermato sul muro di sostegno, non é finito sulla carreggiata e non ha provocato una nuova strage" tra gli svincoli di Rosarno e Sant'Onofrio. "E' un nuovo campanello d'allarme - aggiunge Corbelli in una nota - un segnale allarmante, una conferma purtroppo che l'A3 continua ad essere una autostrada colabrodo e a rischio, una trappola mortale, una minaccia per la incolumità degli automobilisti. Per questo, senza aspettare prima una nuova tragedia, occorre intervenire e chiudere la A3, almeno nei tratti particolarmente a rischio frane, crolli e cedimenti strutturali. Il maltempo non dà tregua. I lavori in corso da anni e gli incendi delle ultime stagioni estive hanno creato situazioni e condizioni di pericolo. Bisogna intervenire e prevenire".

Ministro Matteoli risponde ad appello parlamentari PDL. Il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli ha risposto all'appello sul dissesto provocato dal maltempo in Calabria, lanciato dai parlamentari del Pdl. "Carissimi colleghi - afferma Matteoli - concordo pienamente con quanto leggo e credo sia opportuno che il Governo faccia le opportune verifiche. Pregherò il sottosegretario Mantovani a recarsi in Calabria per gli opportuni accertamenti". "Vi informo - aggiunge il ministro - inoltre che le competenze per quanto riguarda l'assetto idrogeologico sono del ministro dell'Ambiente. Sono convinto che se interpellata anche la collega Prestigiacomo vorrà inviare un delegato".
"Finalmente qualcosa si muove. L'appello rivolto al ministro Altero Matteoli dai senatori della Calabria, primo firmatario Antonio Gentile riceve una risposta chiara ed immediata". E' quanto si afferma in un comunicato. "La Calabria in questo momento - sostiene Gentile - ha bisogno di tutti, del Governo, della Regione e delle Province. Mi auguro che si faccia una ricognizione rapida e si avviino subito le opere di risanamento idrogeologico da anni richiesti". "Un ringraziamento devo rivolgerlo, a nome di tutta la delegazione dei parlamentari - conclude il parlamentare - al Ministro Matteoli ad al sottosegretario Alfredo Mantovano che, con immediatezza, hanno risposto all'appello del popolo calabrese"
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