Dir.resp. Pippo Gatto

 

Riace accoglie i migrantes. Vertice in Regione sul loro inserimento. Per l’ONU è un esempio da seguire

03 ago 08 E' arrivato a Riace il primo gruppo di immigrati composto da 24 persone a cui è stato dato lo status di protezione umanitaria. Si tratta di alcuni immigrati afgani, tra cui sei bambini, e tre famiglie eritree che si trovavano nei centri di accoglienza di Crotone e Lampedusa. Dopo una prima accoglienza gli immigrati sono stati sistemati in alcune case di Riace Superiore. "Siamo entrati - duce il sindaco di Riace, Domenico Lucano - nel vivo della nostra iniziativa. Per noi è una grande sfida alla quale vogliamo rispondere con uno spirito di grande solidarietà umana. Quando il gruppo è arrivato a Riace sono accorsi gli altri immigrati, quelli che vivono stabilmente nel nostro comune, che si sono adoperati per l'accoglienza". Per domani a Riace è previsto l'arrivo di un gruppo di donne somale a cui il sindaco ha trovato una sistemazione, dopo la mancata disponibilità della 'Casa del Pellegrino' di proprietà della Diocesi di Locri, grazie alla cooperativa Mistya di Gioiosa Jonica, composta da sole donne, che opera da tempo per i disagiati. "Nei nostri comuni - aggiunge Lucano - c'é una grande solidarietà. Siamo felici perché vediamo che si sta concretizzando una idea promossa in favore di gente che ha bisogno di aiuto"

Vertice in Regione per il loro inserimento. Le politiche a favore del fenomeno sociale dell'immigrazione, secondo quanto riferisce un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta regionale, sono state al centro di un incontro, avvenuto nei giorni scorsi a Catanzaro, nella sede dell'assessorato alle Politiche del lavoro e politiche sociali, guidato dall'assessore Mario Maiolo, tra il dirigente di settore Giuseppe Altomare e le associazioni che operano a favore degli immigrati. "In questa direzione - prosegue la nota - si inserisce anche l'approvazione da parte della Giunta della delibera che attua il sostegno economico agli enti calabresi, partecipanti al Sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati. Temi principali della riunione sono stati gli obiettivi e i campi d'intervento del nuovo bando relativo alla presentazione di progetti per l'integrazione e la nuova legge regionale". "Numerosi rappresentanti delle associazioni del terzo settore - aggiunge il comunicato - hanno manifestato apprezzamento per la sensibilità della Regione verso le tematiche riguardanti l'accoglienza dei migranti e le politiche di integrazione e solidarietà come sistema sociale. L'obiettivo generale, in linea con le procedure degli ultimi anni, è quello di sensibilizzare gli enti locali nell'approccio al fenomeno, mediante l'elaborazione e gestione di interventi, che rispondano alle reali esigenze del territorio e che possano diventare delle buone prassi". "Per perseguire tale obiettivo - è detto nella nota - è indispensabile la valorizzazione delle associazioni e/o organizzazioni con maturata esperienza nel settore. Dalla riflessione generale sono scaturiti validi suggerimenti che hanno portato alla definizione di alcune linee d'intervento prioritarie, quali l'accesso all'alloggio, le azioni di prevenzione e contrasto dei fenomeni di emarginazione sociale, di sfruttamento, di discriminazione nei confronti di minori e donne, e i progetti tesi a valorizzare le culture di provenienza. Si è discusso, inoltre, dell'importanza di dotarsi di validi strumenti legislativi, coerenti con le direttive nazionali, che imprimano una svolta nelle politiche a favore degli immigrati a tutti i livelli". "Soddisfatto - conclude il comunicato - l'assessore Maiolo, che ha espresso la volontà di continuare il percorso avviato di confronto e coinvolgimento con gli enti e le associazioni, per quanto riguarda i contributi alla nuova proposta di legge".

Per l’Onu è un esempio da seguire. "L'esperienza di questi tre comuni della Locride è positiva è deve essere di esempio per gli altri". Lo ha detto la portavoce dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, Laura Boldrini, circa l'arrivo del primo gruppo di immigrati a Riace. "Abbiamo accolto con grande favore - ha aggiunto - questo bell'esempio di collaborazione offerto dai comuni della Locride. C'é stata una risposta in modo da fare sistema e questo per noi é motivo di grande soddisfazione. E' la dimostrazione che l'accoglienza è possibile se si crede in ciò che si sta facendo". "Questa data dai tre comuni della Locride - ha proseguito Boldrini - è una prova di senso dello Stato e ci auguriamo che altri seguano questa strada. Bisogna pensare che queste persone, questi immigrati, sono qui in cerca di sicurezza e protezione. A Riace abbiamo assistito ad uno spettacolo bellissimo quando le persone del luogo e gli immigrati che già vivono in quel comune si sono adoperati per l'accoglienza di coloro che sono arrivati"

Loiero “Nella locride ci sono uomini di buona volontà”: "E' la dimostrazione che esistono ancora gli uomini di buona volontà". E' quanto ha detto il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, circa l'arrivo dei primi immigrati nei comuni della Locride. "A cominciare - ha aggiunto - dal sindaco di Riace, Domenico Lucano, che ha portato avanti tra mille difficoltà, con determinazione e spirito di carità un progetto non facile, coinvolgendo gli altri due colleghi della Locride, i sindaci di Stignano, Ilario Amendolia, e di Caulonia, Piero Sasso, che hanno subito aderito all'iniziativa in nome dell'accoglienza con la a maiuscola". "Lodevole - ha proseguito Loiero - anche l'impegno della cooperativa Mysta che ha offerto i locali una volta che altre disponibilità sono venute meno. E' stato un lavoro di sinergia anche con Roma. I miei complimenti vanno al prefetto Mario Morcone, capo del Dipartimento delle libertà civili e l'immigrazione, per la solerzia e la professionalità con la quale ha attivato tutte le procedure del caso". "Come Regione - ha concluso - non ci tireremo indietro e sosterremo i tre sindaci non solo moralmente, nella speranza che siano d'esempio anche per altri amministratori locali. Alle famiglie afgane, eritree e somale in fuga dalle loro terre il benvenuto nella nostra terra"

Da Cagliari 50 algerini per il CPT di Lamezia. Sono giunti questa mattina a Lamezia Terme, con un volo speciale da Cagliari, 50 algerini che saranno ospitati nel Cpt di Pian del Duca. I cinquanta extracomunitari, tutti uomini e sbarcati nei giorni scorsi lungo le coste sarde, ora saranno sottoposti ai controlli da parte della Polizia per la schedatura e le identificazioni utili per effettuare il loro rimpatrio che dovrebbe avvenire entro sessanta giorni.

Nelle Prefetture lo sportello unico per i migranti. Si è svolta stamani nella Prefettura di Catanzaro una riunione operativa sulle problematiche legate al funzionamento dello sportello unico per l'immigrazione. Alla riunione, presieduta dal direttore centrale per le politiche dell'immigrazione e asilo del dipartimento per le libertà civili e immigrazioni, prefetto Mario Ciclosi, hanno partecipato i cinque prefetti e questori della Calabria ed i responsabili provinciali degli uffici del lavoro. Durante la riunione i prefetti ed i questori hanno illustrato la situazione circa il funzionamento dello sportello unico per l'immigrazione che è istituito in tutte le Prefetture. Nella riunione sono state analizzate le varie problematiche e sono state decise le iniziative da intraprendere per migliorare il funzionamento delle strutture.