Dir.resp. Pippo Gatto

 

Bertolaso traccia il bilancio sugli incendi “Nel 2008 ridotti del 50%”

17 set 08 La campagna antincendio 2008 ha funzionato visto che gli incendi si sono ridotti del 50% rispetto all'anno scorso (da 8.505 a 4.093) e la superficie percorsa dalle fiamme è scesa addirittura dell'80% (da 205.253 ettari a 32.268). Lo dice il sottosegretario alla presidenza del Consiglio e capo della Protezione Civile Guido Bertolaso nel corso di un'audizione in commissione Ambiente del Senato, sottolineando però che ci sono ancora "carenze" nel sistema che vanno affrontate e risolte. A far sì che non si ripetesse la tragica estate del 2007, quando negli incendi morirono otto persone, hanno contribuito diversi fattori: sicuramente delle condizioni meteo migliori, ma anche, spiega Bertolaso, la realizzazione del catasto delle aree bruciate e dei piani di emergenza comunali. "Sette anni fa - afferma - nelle regioni del centro-sud, solo il 10% dei comuni aveva realizzato il catasto e i piani. Ora siamo all'85%. E si tratta di strumenti fondamentali nella lotta agli incendi boschivi". "E' indubbio - aggiunge il capo della protezione civile - che le condizioni meteo ci hanno dato una mano, ma è altrettanto indubbio che da sole non giustificano i risultati raggiunti. Ciò significa che c'é stato un miglioramento del funzionamento della macchina degli interventi". Qualcosa, però, va ancora migliorata, soprattutto per quel che riguarda il conflitto di competenze tra i vari enti chiamati ad intervenire in caso di incendio. L'accordo dell'aprile scorso tra i vigili del fuoco e il corpo forestale dello stato, spiega ancora Bertolaso, ha risolto in parte questi problemi, ma sono in particolare le Regioni che devono assumersi maggiori responsabilità ed evitare sovrapposizioni. "Otto regioni del centro-sud - cita come esempio Bertolaso - si sono dotate di un numero verde per la lotta agli incendi. E' una cosa assolutamente inutile, visto che già esistono due numeri a livello nazionale, oltre che onerosa per il contribuente"