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Accordo per i precari LSU-LPU

 

Il Governo firma l’accordo per assumere i 1759 Lsu e Lpu calabresi

22 ott 08 Sottoscritto oggi a Roma presso il ministero del Lavoro, tra il sottosegretario Pasquale Viespoli e il governatore della Calabria, Agazio Loiero, un accordo per la stabilizzazione di 1759 precari della Calabria, di cui 712 lsu e 1047 lpu. A seguito dell'intesa verranno erogati alla Regione Calabria 60 milioni di euro, già stanziati dal precedente governo Prodi. "Il governo ha garantito la continuità dal punto di vista delle risorse. A questo punto continueremo a garantire il sostegno finanziario necessario per accompagnare le ulteriori fuoriuscite dal bacino delle lsu della Calabria nel 2009". E' quanto ha dichiarato il sottosegretario al Lavoro, Pasquale Viespoli, a margine dell'accordo siglato al Ministero del Lavoro per la stabilizzazione di 1.759 precari calabresi. "Ovviamente - ha proseguito il sottosegretario - le politiche per la stabilizzazione dei precari si determinano in particolare a livello regionale, sia sotto il profilo dello sviluppo, che più meramente del lavoro".

Loiero “Un accordo atteso dai precari”. "Ringrazio il governo e il sottosegretario al Lavoro, Pasquale Viespoli, per la grande disponibilità mostrata per la firma di questa convenzione che i lavoratori calabresi aspettavano ormai da tempo". E' quanto ha dichiarato il governatore della Regione Calabria, Agazio Loiero, a margine dell'accordo che ha prevede l'erogazione di 60 milioni di euro per la stabilizzazione di 1759 precari calabresi. "Tengo a precisare - ha sottolineato Loiero - che i 60 milioni di euro furono erogati in forma straordinaria per le lsu e lpu calabresi dal precedente governo Prodi di cui faceva parte anche il ministro del Lavoro, Cesare Damiano. L'intesa di oggi può sembrare a livello nazionale una goccia nel mare, ma per la nostra Regione è un accordo di grandissimo valore, anche perché permette di rispettare il mio impegno preso in campagna elettorale per la stabilizzazione di tanti precari calabresi. Da parte sua il sottosegretario Viespoli - ha detto ancora Loiero - ha garantito e seguirà da vicino il processo di svuotamento di questo particolare bacino di precari calabresi. Ora rimangono in essere nella nostra Regione altre situazioni di precarietà che tuttavia stiamo cercando di portare a soluzione". Da gennaio 2009 i lavoratori socialmente utili presenti in Calabria ammonteranno nel complesso a 3.024 unità, i quali fino al 31 dicembre 2009 godranno ciascuno di un assegno mensile pari a 550 euro. I lavoratori di pubblica utilità saranno invece nel complesso 1.912.
"Stiamo realizzando la promessa che avevamo fatto in campagna elettorale: in questa legislatura vogliamo azzerare il precariato dei bacini degli Lsu e degli Lpu e l'impegno prioritario della Regione Calabria ha già dato buoni risultati". Con queste parole, il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero ha poi sintetizzato il quadro della situazione nel più grosso bacino di precariato dopo la sottoscrizione della convenzione a Roma con il sottosegretario al lavoro Pasquale Viespoli. "All'inizio del 2008 in Calabria - ha aggiunto Loiero - avevamo 4.344 lavoratori socialmente utili, che con l'assorbimento in parte avvenuto nei Comuni con meno di 5.000 abitanti e con l'accordo odierno per l'assunzione a tempo indeterminato siamo riusciti a ridurre a 3.024. Il bacino dei lavoratori di pubblica utilità, invece, era costituito da 3.215 unità che tramite appositi bandi regionali di stabilizzazione e la convenzione oggi firmata con il sottosegretario Viespoli si riduce a 1.912 unità". In totale, al primo gennaio 2009 resteranno da stabilizzare 4.936 precari Lsu-Lpu, con una netta riduzione rispetto al 2007 quando in Calabria erano 8.100 unità.

CGIL “Accordo positivo”. "La sottoscrizione della convenzione tra il presidente della Giunta regionale Agazio Loiero e il Ministro del lavoro per il trasferimento alla Calabria dei 60 milioni di euro da destinare alla stabilizzazione del precariato calabrese rappresenta un positivo risultato per la nostra regione". Lo affermano in una nota congiunta il segretario generale regionale della Cgil, Sergio Genco, e Paola Battista del Dipartimento del Mercato del Lavoro della Cgil. "Finalmente - proseguono - si può aprire adesso una nuova fase. Il trasferimento dei 60 milioni di euro è frutto infatti delle grande battaglie e iniziative di lotta messi in campo nei mesi scorsi. Tutto questo rappresenta ancora un primo ma importante risultato in direzione del definitivo svuotamento di tutto il bacino del precariato calabrese". "La Cgil - concludono Genco e Battista - ritiene tuttavia importante mantenere alta l'attenzione su un tema di grande rilevanza sociale e arrivare in tempi rapidi alla definizione di un piano pluriennale concretizzando la stabilizzazione di tutti i lavoratori lsu/lpu"

 

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