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Le scuole in Calabria

 

Solo il 35% di scuole in Calabria ha l’agibilità statica

24 nov 08 In Calabria solo il 35% delle scuole ha il certificato di agibilità statica. E' quanto rende noto il Codacons che ha diffidato il Ministero dell'Istruzione a mettere in sicurezza gli edifici scolastici. In base ai dati in possesso dell'associazione gli edifici scolastici che posseggono il certificato di agibilità igienico-sanitaria sono il 50%, mentre per la prevenzione incendi il 44%. Gli impianti elettrici sono a norma nel 75% di plessi e ausili come porte antipanico e scale di sicurezza sono in dotazione rispettivamente nell'85% e nel 50% degli edifici. "A fronte di questa allarmante situazione - e scritto in un comunicato - il Codacons ha deciso di diffidare il ministro dell'Istruzione Gelmini, in modo che, in caso di incidenti, si possa far risalire al suo dicastero la responsabilità di eventuali inadempimenti. L'associazione di consumatori, infatti, ha diffidato il ministro ad adottare tutte le misure idonee per evitare che la sicurezza di docenti ed insegnanti sia messa a rischio. Intanto il Codacons invita i genitori a valutare lo stato di sicurezza delle scuole frequentate dai propri figli, utilizzando un apposito questionario presente nella sezione Scuola sicura del sito www.codacons.it"
I dati delle province. Le Province gestiscono 3.226 Istituti scolastici di scuola secondaria (licei, istituiti tecnici, etc) ripartiti in 5.179 edifici scolastici composti di 117.348 classi che accolgono 2.596.031 alunni. In cinque anni - dal 2003 ad oggi - si è assistito ad un netto incremento sia in termini di numero degli edifici scolastici sottoposti alla manutenzione della gestione (erano poco più di 4.000, oggi superano i 5.000), che di classi (erano 87.000, oggi superano le 100.000) e di allievi (che oggi sono 600.000 in più).

FONDI IMPEGNATI DALLE PROVINCE PER EDILIZIA ISTITUTI SUPERIORI


 
        impegni spese  impegni spese    totali
           correnti        c/capitale

 - 2001  745.360.000    636.630.000    1.381.990.000.
 - 2002  699.431.860    799.479.563    1.498.911.423.
 - 2003  737.842.955    751.281.879    1.489.124.834.
 - 2004  737.237.993    836.471.766    1.573.709.759.
 - 2005  790.286.829    794.434.224    1.584.721.053.
 - 2006  780.972.936    680.296.107    1.461.269.043.
 
                   TOTALE: 8.989.726.112		  

- GLI INTERVENTI DEL GOVERNO PER LA MANUTENZIONE DAL '96 A OGGI Legge n.23/96 (dati del Ministero):
- Primo triennio (1996-98): 750 milioni euro.
- Secondo triennio (1999-01): 650 milioni euro.
- Terzo triennio (2002-04): Il 2002 non e' stato finanziato.
Per il 2003-2004: 420 milioni euro.
- Nel 2005 e 2006: la legge non è stata finanziata.
- IL PATTO PER L'EDILIZIA: Il 20 dicembre 2007 il ministero dell'Istruzione, le Regioni, le Province e i Comuni siglano "Il Patto per l'edilizia scolastica". Il Governo stanzia nel 2007 50 milioni di euro (a cui si aggiungono 50 mln delle Regioni, 50 delle Province e 50 dei Comuni); nel 2008 100 milioni di euro (a cui si aggiungono 100 mln delle Regioni, 100 delle Province e 100 dei Comuni); per il 2009 gli iniziali 100 milioni di euro previsti dal Patto, hanno subito un taglio di 23 milioni di euro, e sono diventati 77 milioni di euro.

Provincia Cosenza “Su sicurezza fatto sforzo notevole”. "La Provincia di Cosenza ha assunto uno sforzo notevole, sotto il profilo organizzativo ed economico, per la messa in sicurezza delle scuole superiori su tutto il suo territorio, destinando cospicue risorse alla costruzione di nuovi edifici e all'adeguamento degli altri istituti alle norme previste al riguardo". E' quanto si afferma in un comunicato della provincia di Cosenza alla vigilia della giornata nazionale della sicurezza nelle scuole che si celebrerà domani in tutto il paese. "In particolare - sostengono il presidente della Provincia, Mario Oliverio e l'assessore all'edilizia scolastica, Oreste Morcavallo - per la messa in sicurezza delle scuole già esistenti sono stati investiti circa 20 milioni di euro, mentre negli ultimi quattro anni sono state consegnate 11 nuove strutture scolastiche, cui se ne aggiungeranno altre 3 nel 2009; altre 7 sono in fase di progettazione". "Rilevanti - sostengono ancora il presidente Oliverio e l'assessore Morcavallo - le risorse finanziarie impegnate e pari a 63 milioni di euro, le quali hanno permesso la realizzazione di 21 poli scolastici che costituiscono il 21% di tutte le scuole di competenza della Provincia, cui va aggiunto il 16,3% degli edifici realizzati tra il 2000 ed il 2004, a raggiungere una percentuale complessiva del 37,3%, ovvero un patrimonio edilizio di proprietà di 50 nuovi edifici". "Abbiamo ritenuto prioritaria la sicurezza delle scuole e la realizzazione di strutture moderne e razionali - affermano Oliverio e Morcavallo - e questo ha reso necessario un enorme impegno ed una rinnovata attenzione da parte della Provincia che ha utilizzato, per altro, esclusivamente fondi di Bilancio. L'approvazione di una accurata programmazione tecnico - finanziaria, con progettazioni in corso, doterà nei prossimi anni tutto il territorio provinciale di scuole sempre più moderne e sicure sismicamente e strutturalmente". "Il tutto a fronte di grandissime difficoltà di ordine finanziario - sostengono Oliverio e Morcavallo - poiché l'attuale Governo ha ridotto del 5% i finanziamenti già programmati per la messa in sicurezza delle scuole ed inseriti nel programma per la realizzazione delle grandi infrastrutture. Una scelta grave e sbagliata, soprattutto alla luce dei tragici fatti di Torino, che dimostrano che sulla scuola in Italia bisogna investire e non risparmiare risorse, perché i giovani e gli studenti rappresentano la speranza di una prospettiva sociale, economica, politica migliore". "Le Province ed i Comuni - sostengono ancora Oliverio e Morcavallo - che hanno competenza sulle scuole non possono essere lasciati soli, con le scarse risorse gestite e sistematicamente ridotte da ogni nuova legge finanziaria. La giornata della sicurezza nelle scuole deve rappresentare soprattutto un monito per il Governo ed il legislatore per rimodulare gli interventi finanziari nel settore scolastico, assegnando agli enti i finanziamenti indispensabili a garantire sicurezza e serenità agli studenti ed ai loro familiari"

 

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