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Ospedale di Praia inadatto per il turismo

 

Sanità turistica: a Praia si rischia, mancano camere iperbariche e l’ortopedia è a 60km

05 lug 08 Per un' embolia da immersione subacquea si rischia. Le camere iperbariche sono poche e lontane. Per una gamba fratturata puo' servire l' elicottero. Ma i volontari sono numerosi. Una fotografia della sanita' estiva nelle localita' marine del Sud mostra carenze piuttosto serie, e cattiva distribuzione sul territorio delle strutture . I Comuni fanno sforzi per fronteggiare l' assalto turistico di luglio ed agosto. Quattro Regioni: Campania, Basilicata, Calabria e Puglia, due coste, quella tirrenica e quella adriatica, ripropongono problemi simili. A Praia a Mare, sulla costa della Calabria tirrenica, la stagione turistica vera e propria non e' ancora cominciata, ma dal 20 luglio a fine agosto i suoi 6800 abitanti diventeranno 40 mila. ''Molti napoletani, che aprono le seconde case nei fine settimana, o vengono qui per una settimana, pochi stranieri'', dice un po' sconsolato il sindaco Carlo Lomonaco. Per le esigenze sanitarie c'e' un presidio ospedaliero di base con 120 posti letto dotato di un pronto soccorso, che nel 2007 ha effettuato quasi 4mila e 100 interventi, concentrati per l' 80% nei mesi estivi. Ma le carenze sono molte: manca il reparto di ortopedia e per un arto fratturato bisogna recarsi a Cetraro (40 km) oppure a Paola (60 km). Per i casi piu' gravi ci vuole mezzora di volo in elicottero fino all' ospedale di Cosenza. Per la cardiochirurgia, dopo la soppressione del reparto, bisogna recarsi a Cosenza o a Catanzaro, che distano rispettivamente 90 e 168 chilometri. ''Per fortuna - commenta il sindaco - a Praia c' e' almeno un buon ambulatorio cardiologico, che nel 2007 ha effettuato oltre 6 mila 500 visite''. Il Comune ha chiesto alla Regione Calabria anche un servizio di emodialisi attivo 24 ore perche' l' ospedale non riesce a soddisfare le richieste dei turisti che prenotano la dialisi nei fine settimana. Sui quasi sei chilometri di spiaggia di Praia vigilano alcune ambulanze convenzionate con gli stabilimenti balneari, ed una guardia medica svolge interventi di primo soccorso, ma non c'e' una camera iperbarica, nonostante i tanti appassionati di pesca subacquea.

 

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