Dir.resp. Pippo Gatto

 

Con al celebrazione dell’anniversario della Gdf, il gen Piccinni lascia il comando regionale

26 giu 08 Si è celebrato stamani, nel Parco della biodiversità di Catanzaro, il 234esimo anniversario dalla fondazione della guardia di finanza. La cerimonia coincide con il bicentenario della presenza dell'istituzione in Calabria, che risale al 1808, anno in cui il re di Napoli, Giuseppe Bonaparte, affidò alle Guardie doganali il controllo dei confini del Regno della due Sicilie. Due secoli fa il corpo era composto da piccoli contingenti armati che avevano il compito di sorvegliare le aree costiere. Nel 1881, quando il controllo delle dogane viene affidato alle neo costituite intendenze di finanza, al Corpo della regia guardia di finanza diventa il braccio armato dell'aministrazione finanziaria italiana. Nel corso degli anni la Guardia di finanza si è specializzata in materia di polizia economica-finanziaria, a salvaguardia delle entrate dello Stato e a garanzia e tutela delle relazioni economiche, del libero mercato e del risparmio. I risultati ottenuti in questo campo dal Comando regionale durante l'ultimo anno sono stati illustrati durante la cerimonia. In materia di polizia tributaria, i militari della Fiamme gialle hanno recuperato 500 milioni di euro di imponibili sottratti a tassazione e hanno scoperto 357 evasori totali e 1.848 lavoratori irregolari. In ambito economico-finanziario sono stati accertati danni all'erario per 206 milioni di euro e segnalati 927 amministratori pubblici per gravi responsabilità patrimoniali. La lotta al crimine organizzato ha portato la guardia di finanza al sequestro di immobili, aziende, disponibilità finanziarie e automezzi per un valore di 283 milioni di euro e ad arrestare 226 persone. Sono state sequestrate, inoltre, cinque tonnellate di sostanze stupefacenti, mentre la lotta al contrabbando ha consentito il sequestro di 81 tonnellate di tabacchi lavorati esteri. Le celebrazioni si sono aperte con il saluto del comandante regionale, il generale di brigata Riccardo Piccinni, che nel suo discorso ha ringraziato "tutto il corpo per la professionalità e la disponibilità e le istituzioni regionali per la collaborazione fornita". Nel suo intervento, Piccinni si è soffermato sui risultati ottenuti in Calabria nell'ultimo anno in materia di frodi comunitarie e di tutela ambientale. "Il lavoro della guardia di finanza - ha detto - ha portato all'arresto di 8 persone e all'accertamento di concessioni indebite di fondi comunitari per un valore di 300 milioni di euro. Nel delicatissimo campo della tutela ambientale, settore di vitale importanza per un territorio ad alta vocazione turistica, sono state sequestrate otto discariche abusive e oltre 260 mila metri quadrati di area demaniale, destinati alla raccolta di rifiuti altamente inquinanti". "Questa ricorrenza - ha aggiunto Piccinni - ha un valore particolare per me che lascerò il Comando di questa regione per trasferirmi a Roma, dove assumerò quello del Nucleo tutela finanza pubblica, uno dei tre corpi speciali della Guardia di finanza. Sono stati quattro anni di intenso e proficuo lavoro e approfitto di questo momento per esprimere tutto il mio rammarico nel lasciare questa terra. In questo periodo ho apprezzato i valori e i profondi ideali della grandissima parte della popolazione calabrese, attaccata alle proprie umili origini e alla propria terra, che considero meravigliosa". Alla cerimonia, tra gli altri, era presente anche il prefetto di Catanzaro, Salvatore Montanaro, che a margine delle celebrazioni ha voluto ribadire la propria stima nei confronti della guardia di finanza e del generale Piccinni. "In una regione come la Calabria - ha detto Montanaro - un corpo con le competenze specialistiche della guardia di finanza assume un valore fondamentale, soprattutto per garantire che i tanti fondi statali ed europei che arrivano in Calabria vengano indirizzati secondo i giusti flussi e non finiscano nelle mani della criminalità organizzata. Ciò che, però, contraddistingue questa istituzione è la capacità di inserirsi bene nel dispositivo di prevenzione anche in aspetti che esulano dal loro ambito specifico. Va letto in questo senso il protocollo d'intesa firmato ieri dal generale Piccinni e dal presidente della Regione, Agazio Loiero".

Il Comune di Catanzaro nomina il gen. Piccinni cittadino onorario. Sarà conferita sabato, nel corso di una cerimonia che si terrà nella sede del Comune, la cittadinanza onoraria di Catanzaro al generale di brigata, Riccardo Piccinni, comandante della Guardia di Finanza della Calabria. "Si tratta - ha affermato il sindaco della città, Rosario Olivo - di un chiaro messaggio di sostegno alle forze dell'ordine che combattono la delicata battaglia contro la criminalità in Calabria". "La seduta formale del Consiglio comunale del capoluogo - è scritto in un comunicato - è stata convocata dal presidente dell'assemblea Francesco Passafaro dopo avere sentito la conferenza dei capigruppo. Le motivazioni della proposta avanzata dal sindaco Olivo sono state sostanzialmente condivise da tutti i gruppi politici presenti nell'assemblea. Saranno presenti le maggiori autorità politiche, civili, militari e religiose della città e della regione". "Il generale Piccinni - ha sottolineato il sindaco Olivo - nei quattro anni di guida della Guardia di Finanza in Calabria ha svolto una preziosa azione di contrasto della criminalità e, soprattutto, del traffico internazionale di stupefacenti. Ha dimostrato disponibilità, competenza, intelligenza che gli hanno consentito di raggiungere notevoli risultati".