Dir.resp. Pippo Gatto

 

Agguato di primo mattino a Reggio: ucciso ventottenne con quattro colpi di pistola. Forse vendetta trasversale

24 giu 08 E' stato ucciso con quattro colpi di pistola calibro 38 Nicola Guarnaccia, il giovane assassinato stamani a Reggio Calabria. A sparare sarebbero state due persone che si sono avvicinate a piedi al furgone guidato dal giovane che stava mettendosi in moto. Il mezzo è poi andato a schiantarsi contro un'auto in sosta. Una ricostruzione esatta della dinamica è resa difficile dalla mancanza di testimonianze. Sul luogo del delitto non sono stati ritrovati bossoli il che induce gli investigatori a ritenere che sia stata utilizzata una rivoltella. Guarnaccia era incensurato e, secondo quanto si è appreso, non risultava essere legato ad ambienti malavitosi. In ogni caso, gli accertamenti dei carabinieri sono indirizzati a ricostruire le amicizie ed i legami della vittima per cercare di risalire al movente. Il giovane viveva nel quartiere San Giorgio Extra insieme alla fidanzata, di nazionalità romena, e ad una sorella. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Danilo Riva.

L’ucciso era nipote di imprenditore condannato per mafia. Nicola Guarnaccia, ucciso in un agguato a Reggio Calabria, era nipote di un imprenditore, condannato in un primo tempo per associazione mafiosa,ma poi assolto in Corte d'Appello. E' quanto è emerso dalle indagini che vengono condotte sull'omicidio dai carabinieri. L'uomo fu condannato nel processo Olimpia 2 perché accusato di avere riciclato i proventi illeciti della cosca Libri-De Stefano. I carabinieri non escludono che Nicola Guarnaccia possa essere rimasto vittima, a causa della sua parentela con Giovanni Guarnaccia, di una vendetta trasversale.

Ucciso di primo mattino. Nicola Guarnaccia, era un operaio di 28 anni, incensurato, ed è stato ucciso stamani in un agguato di primo mattino a Reggio Calabria. Il giovane, secondo una prima ricostruzione, era alla guida di un furgone della ditta edile Cartongessi per cui lavorava, quando qualcuno gli ha sparato tre, quattro colpi di pistola colpendolo al petto. L’uomo è morto sul colpo, inutili le prime cure sei sanitari del 118. L'agguato è avvenuto alla periferia nord della città. Al delitto non avrebbero assistito testimoni. L'ipotesi formulata dagli investigatori, in attesa dei completare i rilievi sul luogo del delitto, è che a sparare sia stato qualcuno a bordo di un mezzo, un'auto o una moto. Il mezzo guidato da Guarnaccia si è poi fermato in mezzo alla strada. Le indagini sono condotte dai carabinieri.