Dir.resp. Pippo Gatto

 

La Hubner in Calabria “Regione col più alto tasso di diplomati e laureati d’Italia”

03 dic 08 "La Calabria è una regione che dispone di un potenziale in larga parte non ancora sfruttato: il numero di giovani in possesso di diploma di scuola secondaria superiore o di livello universitario è tra i più alti in Italia. Essa produce livelli elevati di energia rinnovabile, ma deve anche affrontare le sue debolezze: basso livello di spesa nei settori della ricerca e dello sviluppo, basso livello di esportazioni e problemi relativi alla sicurezza". E' quanto sottolinea la commissaria Ue alla Politica regionale Danuta Hubner che domani e dopodomani sarà in visita in Calabria. La commissaria, informa una nota, avrà scambi bilaterali con i rappresentanti del governo regionale e del consiglio regionale della Calabria per esaminare le priorità per il programma 2007-2013 nell'ambito del quale la Calabria beneficerà di investimenti pari a 1,5 miliardi di euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Il 58% circa di questi fondi è stanziato per i progetti connessi alle agende di Lisbona e Goteborg destinati alla crescita sostenibile e all'occupazione: gli investimenti verranno principalmente destinati alla ricerca e allo sviluppo, all'innovazione, all'attività imprenditoriale, alla società dell'informazione, all'efficienza energetica e all'energia rinnovabile, all'istruzione, alla formazione e a importanti tracciati di nuove infrastrutture su scala europea. Hubner incontrerà inoltre i rappresentanti della Confindustria regionale, le associazioni dei comuni, i sindacati e le ong ambientali. Venerdì 5 dicembre la commissaria visiterà il porto di Gioia Tauro e la sua piattaforma multimodale che costituisce il punto d'incontro tra Ue, Asia e costa meridionale del Mediterraneo: con il sostegno dell'Ue (57 milioni di euro), è diventato uno dei principali porti del Mediterraneo in termini di movimento dei container. Hubner incontrerà inoltre i ricercatori presso il Centro industriale agroalimentare di Lamezia Terme e avrà modo di conoscere esempi di progetti di ricerca e sviluppo che sono stati finanziati con fondi comunitari. La commissaria visiterà inoltre l'aeroporto di Lamezia, che ha ottenuto un finanziamento europeo per un nuovo sistema di segnalazione.

Donnici “Serve un approfondimento serio”. "La Calabria non ha bisogno di visite annunciate e teleguidate, ma di un approfondimento serio delle cause che impediscono alla regione di impiegare correttamente ed in maniera efficace le risorse per lo sviluppo che riceve dall'Unione europea ed uscire dall'obiettivo 1". Lo afferma in una nota l'eurodeputato Beniamino Donnici (liberaldemocratici)) in vista della visita di domani e dopodomani in Calabria della commissaria Ue alla Politica regionale Danuta Hubner. "Cara signora commissaria Hubner, purtroppo o per fortuna la sua visita di domani in Calabria - rileva Donnici - coincide con un sensazionale blitz investigativo della procura di Salerno su quella di Catanzaro che riporta alla ribalta, dopo vari tentativi di insabbiamento, due clamorose inchieste - Poseidone e Why not - su frodi e truffe comunitarie per centinaia e centinaia di milioni di euro che dovevano servire allo sviluppo delle infrastrutture in Calabria, soprattutto nel settore dell'ambiente e della tutela del territorio, e che secondo l'ipotesi accusatoria sarebbero finiti nelle mani dei soliti comitati di affari". "Auspichiamo quindi che non Lei non si lasci prendere sottobraccio ma approfitti della possibilità di avere allo stesso tavolo il ministro italiano competente ed i governatori delle regioni del Mezzogiorno per andare al fondo del problema e riscrivere le regole del gioco. La Calabria ed il Mezzogiorno - osserva Donnici - non hanno bisogno di grandi strategie, ma di regole regole regole e controlli controlli controlli. Se farà cosí, tutti i calabresi e gli italiani Le saranno enormemente grati, diversamente si dovrà accontentare delle pacche sulle spalle del ceto politico dirigente"

Buon impatto della politica delle regioni nel sud Italia. La commissaria Ue alla Politica regionale Danuta Hubner ritiene che la politica di coesione europea abbia avuto un buon impatto nel sud Italia. In Calabria, Campania, Sicilia, Puglia, Sardegna, Basilicata e Molise 20.000 imprese (compresi 202 avvii) sono state sostenute dalla politica di coesione negli anni 2000-2006; 588 comuni sono stati collegati alla banda larga; sono stati sviluppati 2.400 km di ferrovie e 690 km di strade; più di 9 milioni di persone hanno accesso alla raccolta differenziata dei rifiuti e sono ora in funzione 63 nuovi impianti di smaltimento, spiega la Commissione. "Le regioni dell'Italia meridionale - sottolinea Hubner in una nota messa alla vigilia della visita - hanno recentemente ottenuto risultati migliori rispetto alla media italiana in termini di crescita del Pil, ma hanno perso terreno rispetto alla media Ue. Nel corso dell'attuale esercizio finanziario 2007-2013 la politica di coesione le aiuterà a investire di più nei settori dei servizi ad alta intensità di conoscenza, per sviluppare ulteriormente infrastrutture e servizi pubblici e, soprattutto, migliorare la capacità d'innovazione". La commissaria domani parteciperà tra l'altro a Reggio Calabria ad un seminario sull'impatto della politica regionale nel Mezzogiorno con i presidenti delle regioni del sud e il ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola