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In Calabria cala superfice bruciata da incendi

 

In Calabria meno superficie bruciata dagli incendi: ok a collaborazione tra VVFF e Cfs

13 ago 08 In Calabria funziona bene l'accordo quadro nazionale tra il Corpo forestale dello Stato e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, tanto che, rispetto allo scorso anno, è diminuita la superficie totale bruciata. E' quanto riferisce un comunicato. "Il 16 aprile scorso - è detto ancora nella nota - i Ministri dell'Interno e delle Politiche agricole, alimentari e forestali hanno stipulato un accordo finalizzato al coordinamento delle attività di lotta attiva agli incendi di bosco mediante i due Corpi dello Stato. Secondo l'accordo, i vigili del fuoco coordinano gli interventi per i cosiddetti incendi di interfaccia, cioé quelli che minacciano case e centri abitati ove è prevalente la salvaguardia della vita umana e di infrastrutture civili, mentre il Corpo Forestale dello Stato coordina quelli per incendi di bosco, ove è prevalente la salvaguardia di valori vegetazionali, ambientali e paesaggistici". In Calabria si è dato attuazione a tale accordo nella Sala operativa unificata permanente, costituita presso il Dipartimento di Protezione civile della Regione, e nei Centri operativi provinciali costituiti presso i Comandi provinciali dei vigili del fuoco in attuazione alle convenzioni che la Regione Calabria ha stipulato con il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ed il Corpo forestale dello Stato. Nelle sale operative, infatti, sono presenti operatori dei vigili del fuoco, del Corpo forestale, della Regione, dell'Afor e dei Consorzi di bonifica. "Il sistema di coordinamento messo in atto, allo stato attuale - prosegue la nota - ha consentito una efficace gestione delle squadre a terra e degli interventi con mezzi aerei (canadair ed elicotteri) quest'ultimi coordinati dalla Sala operativa unica e guidati da terra dal Corpo forestale attraverso il Direttore delle operazioni di spegnimento, ottenendo risultati lusinghieri che confermano la bontà del dispositivo di soccorso rispetto a quanto accaduto lo scorso anno. In effetti i dati a disposizione in questo momento rilevano come, pur se il numero di incendi è pressoché uguale a quello dello scorso anno, è invece diminuita di molto la superficie totale bruciata. Questo è un indice dell'efficienza della macchina dei soccorsi, del lavoro di squadra messo in atto grazie soprattutto alle convenzioni che la Regione ha stipulato con vigili del fuoco e Crpo forestale, che ha permesso, tra le altre cose, di mettere in campo 30 squadre in più per i vigili del fuoco, oltre le 40 squadre in servizio ordinario, per un totale di 420 uomini a turno; quattro unità operative territoriali temporanee del Corpo forestale dotate di autobotti e blizt antincendio che si aggiungono alle 105 pattuglie dei Comandi stazione del Corpo forestale che operano sul territorio calabrese per assicurare il pronto intervento in bosco e la funzione di DOS in caso di intervento di mezzo aereo". Ad oggi, dallo scorso 13 luglio, il numero degli interventi per bosco e per sterpi effettuati dai vigili del fuoco è di 3.208, di cui 964 di notte, per una superficie percorsa dal fuoco di ettari 3.512 a fronte di una superficie totale di circa diecimila ettari dello scorso anno, mentre il Corpo forestale dello Stato ha assicurato gli interventi nei contesti boscati ed a forte valenza ambientale contenendo il danno e facendo diminuire la superficie media bruciata per ogni evento. "Per quanto riguarda i dati sulle superfici percorse dal fuoco - riferiscono ancora vigili del fuoco e Corpo forestale - si stanno effettuando i rilievi per metterli a disposizione dei comuni ai fini dell'aggiornamento del Catasto previsto dalla legge 353 del 2000. Il Corpo forestale, terminato l'intervento, continua il proprio lavoro per l'espletamento delle indagini e l'individuazione dei responsabili. Nell'anno in corso sono stati effettuati tre arresti in flagranza di reato di incendiari e quattro denunce di persone note che hanno appiccato il fuoco contravvenendo alle norme statali e regionali che vietano in questo periodo di alta pericolosità l'uso del fuoco in prossimità dei boschi e nelle stesse aree boscate". "La sinergia negli interventi - conclude la nota - è fondamentale e, nell'anno in corso, sta dando ottimi risultati. E' però fondamentale la prevenzione, evitando qualsiasi causa possa provocare incendi"

 

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