|
||
Dir.resp. Pippo Gatto |
Home | . | Cronaca | . | Università | . | Sport | . | Politica | . | Link | . | Cultura | . | Spettacoli | . | Calcio | . | Forum | . | Meteo | . |
|
Pony Express della droga: sette arresti a Crotone
Coca ed ecstasy a domicilio con i pony express: sette arresti a Crotone 31/01 Veniva consegnata direttamente a domicilio la droga, in particolare
ecstasy e cocaina, spacciata da un'organizzazione la cui attivita'
e' stata stroncata dalla Polizia di Stato con un'operazione, denominata
Pony express, fatta la scorsa notte dalla Questura di Crotone, che
ha arrestato sette persone. Il personale della Squadra mobile ha eseguito
le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale
di Crotone su richiesta del procuratore della Repubblica, Franco Tricoli,
e del sostituto procuratore Federico Somma. I provvedimenti riguardano
giovani tra i 20 ed i 30 anni. Perquisizioni, nell'ambito della stessa
operazione, sono in corso a Milano, Napoli, Torino e Cosenza, citta'
nelle quali l'organizzazione si riforniva della droga ed aveva appoggi
logistici. La coca veniva chiamata “champagne” 31/01 ''Portami quella ragazza'', ''voglio una bottiglia di champagne'':
era usando questo gergo che i consumatori di cocaina ed ecstasy ordinavano,
al telefono, la droga che poi veniva consegnata, o a domicilio o in
alcuni dei locali piu' frequentati da giovani, dai componenti l'organizzazione
sgominata stamani dalla polizia a Crotone. I consumatori erano tutti
giovanissimi, ragazzi dai 18 ai 20 anni. Secondo quanto emerso dalle
indagini, il gruppo era capace di spacciare sino a mezzo chilo di
sostanza stupefacente ogni 15 giorni. La droga giungeva a Crotone
dal nord e, soprattutto, dalla zona della Sila cosentina. Stamani,
nel corso dell'operazione, la squadra mobile ha eseguito sei delle
sette ordinanze emesse dal Gip. Una persona, infatti, allo stato risulta
irreperibile. Un arresto e' stato eseguito a Milano. Nel corso della
perquisizione nell'abitazione dell'uomo, gli investigatori hanno trovato
80 pasticche di ecstasy. Le indagini iniziate dopo la scomparsa di casa di uno degli arrestati 31/01 Sono cominciate dopo la scomparsa da casa, nell'ottobre 2005,
di un ventiduenne le indagini della squadra mobile di Crotone che
stamani ha portato all'arresto di sette persone per un vasto giro
di spaccio a Crotone. A rivelarlo e' stato il capo della mobile, Angelo
Morabito, il quale ha spiegato che la denuncia di scomparsa era stata
presentata dalla madre e che le indagini hanno poi permesso di accertare
che il giovane, Stefano Horvat, arrestato stamani, si era allontanato
volontariamente dopo avere ricevuto minacce di morte per un debito
non saldato con alcuni spacciatori per l'acquisto di una ingente partita
di droga. Morabito, incontrando i giornalisti, dopo avere riferito
che nell'indagine e' coinvolta anche una ragazza di 16 anni, ha evidenziato
la partecipazione all'attivita' di spaccio di donne giovanissime.
Un fenomeno inedito per il territorio di Crotone. Al riguardo, il
magistrato titolare dell'inchiesta, Federico Somma, ha sottolineato
come spesso erano proprio ragazze ad acquistare la droga dal gruppo
di spacciatori. Sia il procuratore della repubblica, Franco Tricoli,
che il questore, Raffaele Salerno, hanno poi lanciato l'allarme sulla
diffusione del fenomeno nella citta' soprattutto in ambienti giovanili.
Tricoli, in particolare, ha spiegato che gruppi di spacciatori come
quello sgominato oggi trovano un mercato fertile addirittura tra i
ragazzini delle scuole medie inferiori. ''I nostri giovani - ha detto
- sono tutti esposti, basta pensare ai danni cerebrali causati dall'ecstasy''.
''Per questo - ha sostenuto Salerno - il fenomeno non si combatte
solo con la repressione ma soprattutto con l'educazione e la presa
di coscienza da parte di tutti''. Il capo della mobile, infine, ha
spiegato che il gruppo, pur non avendo alcun collegamento con organizzazioni
mafiose, era riuscito a crearsi solidi canali per l'approvvigionamento
della droga, in particolare a Bologna, Napoli e Cosenza dove sono
state eseguite anche numerose perquisizioni con l'ausilio di unita'
cinofile. L'indagine e' stata coordinata dallo Sco, il Servizio centrale
operativo della Polizia di Stato. - Per quattro delle sette persone
arrestate, il Gip Paolo De Luca ha ordinato la custodia cautelare
in carcere. Si tratta di Andrea Manfredi, di 25 anni, ritenuto l'organizzatore
del gruppo di spacciatori; di Marco Pupa (22); di Ruben Cortese (22);
di Stefano Horvat (22), quest'ultimo arrestato a Milano. Il gip ha
invece concesso gli arresti domiciliari a Miroslav Bradvica (20);
Enzo Pontieri (30); e Maria Francesca Calanni Macchio (26).
|
Home | . | Cronaca | . | Università | . | Sport | . | Politica | . | Link | . | Cultura | . | Spettacoli | . | Calcio | . | Forum | . | Meteo | . |
Copyright
© dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713
del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul
copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore
Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti