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Agroalimentare
Approvato senza condono il decreto sull'agricoltura

 

Approvato, ma senza il condono previdenziale, il decreto per l’agroalimentare

08/03 Si' definitivo dell'Aula della Camera al decreto legge in materia di agricoltura che contiene le norme per far fronte all'emergenza determinata dall'influenza aviaria, il cui testo e' stato rinviato alle Camere dal presidente della Repubblica per mancanza di copertura finanziaria. I voti a favore sono stati 205, 114 gli astenuti. L'Unione si e' astenuta sul provvedimento ''a conferma dello spirito di responsabilita' del centrosinistra''. Il testo approvato tiene conto dei rilievi del Quirinale, 'congelando' il condono previdenziale. Prima del si definitivo il via libera era stato dato dalle commissioni bilancio e agricoltura della Camera al provvedimento per gli interventi urgenti per i settori dell'agricoltura, dell'agroindustria, della pesca, nonche' in materia di fiscalita' d'impresa, rinviato alle Camere e approvato ieri dal Senato. A sostegno del provvedimento 'salva pollo italiano' che contiene anche norme per lo sviluppo delle bioenergie e la lotta alle contraffazioni, hanno manifestando centinaia di agricoltori e allevatori della Coldiretti con omaggi di polli e mimose a parlamentari e cittadini.

Alemanno: “Decreto essenziale anche senza condono”

08/03 Anche senza il condono agricolo il decreto legge sull'Agricoltura "non è una realtà ridotta o minimale, non è tutto quello che volevamo, ma è un intervento molto importante per il mondo agricolo e merita l'appoggio di tutti i gruppi parlamentari a cui rivolgo un appello per garantire il numero legale in Aula". Lo ha affermato il ministro delle Politiche, Agricole, Gianni Alemanno, intervenendo in Aula alla Camera dove sono in corso i lavori sul provvedimento dopo il rinvio del testo alle Camere da parte del presidente della Repubblica. "Il primo dato - prosegue Alemanno - è che noi oggi siamo chiamati a portare a compimento un decreto legge che si è arricchito di norme importanti per l'agricoltura italiana con impatti notevoli e significativi: le misure per lo zucchero, per i biocarburanti, per l'influenza aviaria e la riduzione dell'Iva sulla pesca. Sono norme di grandissimo impatto e forte emergenza". Nonostante il rinvio del condono "una questione di estrema importanza - dice Alemanno - è la riforma previdenziale che prevede l'abbassamento delle aliquote per le aree di montagna e le aree sottoutilizzate. E' una riforma in linea con la media Ue". Questa, conclude, "era la realtà più attesa e richiesta da tutto il mondo degli agricoltori".

Coldiretti: “Dimostrata la responsabilità delle istituzioni”

''Il consenso generale sui contenuti del provvedimento dimostra l'obiettiva importanza delle norme e la gravita' di una situazione che e' stata affrontata con responsabilita' dalle Istituzioni per rendere operativi interventi rilevanti e urgenti per consumatori e per i nostri imprenditori che per molti giorni in migliaia hanno 'presidiato' con successo i lavori''. Cosi' il presidente della Coldiretti, Paolo Bedoni, al termine della manifestazione davanti a Palazzo Chigi, ha commentato la definitiva approvazione del decreto legge in materia di agricoltura, contenente le norme per far fronte alla crisi determinata dall'influenza aviaria - dopo il rinvio da parte del capo dello Stato - ribattezzato dalla stessa organizzazione ''salva pollo italiano''. Oltre a prevedere l'istituzione di un fondo per l'emergenza avicola di 100 milioni di euro per tutto il 2006 e a congelare fino al 2008 gli aumenti di aliquota previsti per i contributi agricoli, il provvedimento, ricorda la Coldiretti, contiene anche misure per ridurre lo smog nelle citta' con l'obbligo di utilizzare biocarburanti, derivanti dalle coltivazioni nazionali. Prevede, inoltre, la lotta alla contraffazione e alle frodi con l'obbligo di etichettatura di origine per il miele, e il divieto per i pubblici esercizi di proporre al consumo olio di oliva in contenitori non etichettati; l'occupazione nei campi con la riduzione del costo del lavoro e la sospensione degli aumenti automatici per oltre duecentomila imprese agricole italiane che assumono. ''Certamente la parte piu' innovativa del provvedimento - sostiene la Coldiretti - e' la rivoluzione prevista per i serbatoi di tutte le auto circolanti in Italia a diesel o a benzina dove ci sara' almeno l'uno per cento di biocarburanti derivanti dalle coltivazioni agricole che contribuiscono allo sviluppo delle energie pulite contro il caro petrolio e l'inflazione e per l'abbattimento dello smog nelle citta'''

Cia: “Aspettative nuovamente deluse”

"Ancora una volta le aspettative degli imprenditori agricoli sono andate deluse. Lo stralcio delle misure volte a regolarizzare i debiti pregressi Inps rischia di aggravare i gia' complessi problemi delle aziende, con costi e oneri che diventano sempre piu' asfissianti. Per quanto riguarda invece l'emergenza aviaria gli interventi, pur importanti, risultano insufficienti vista la rilevante dimensione dei danni subiti dal settore". E' questo il commento della Cia-Confederazione italiana agricoltori al decreto legge sull'agricoltura, rinviato alle Camere dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per mancanza di copertura finanziaria e approvato definitivamente oggi. "Il provvedimento- afferma la Cia- e' ora ridimensionato e non da' risposte certe agli imprenditori agricoli". In particolare, sul fronte previdenziale "restano tutte le difficolta' e problemi- aggiunge l'associazione agricola- la non soluzione dei debiti pregressi, ai quali si aggiunge la mancata riforma dell'intero sistema della previdenza agricola, rende particolarmente incerte le possibilita' competitive di molte aziende che da tempo attendevano interventi concreti e chiarificatori. Ora invece diventa tutto piu' complesso, alimentando il malessere e il disagio nelle campagne italiane". La Cia ribadisce, inoltre, che le misure per fronteggiare la crisi del settore avicolo "non sono sufficienti a risolvere gli ingenti danni subiti in questi ultimi quattro mesi dall'intera filiera avicola italiana". "I nostri produttori hanno visto dimezzarsi i loro redditi a causa del drastico calo dei consumi (ormai siamo nell'ordine del 70 per cento)- rileva la confederazione- una situazione gravissima che non ha precedenti nel nostro paese e che, quindi, richiedeva risorse certe e piu' consistenti". Davanti ad una crisi di cosi' vaste proporzioni, la Cia evidenzia l'esigenza "che a queste prime misure ne seguano altre per sostenere gli allevatori e per garantire di programmare il futuro del settore avicolo". Cio' e' necessario "per essere pronti all'auspicabile ripresa dei consumi, con allevamenti in grado di coprire interamente i consumi nazionali come era in passato". Nelle misure predisposte "non c'e' invece traccia di una, quanto mai necessaria, campagna di comunicazione, che coinvolga anche le scuole, sui provvedimenti che garantiscono la sicurezza del consumo di carne avicola in Italia- conclude la Cia- una campagna efficace per tranquillizzare i consumatori, frastornati da un'informazione confusa e superficiale che ha solo generato infondati allarmismi e una vera e propria psicosi da aviaria".

Fedagri: “Un segno di responsabilità”

''Un significativo segnale positivo, in primo luogo per il settore avicolo, ormai alle corde, e poi anche per altri comparti fondamentali come quello dei biocarburanti e dello zucchero'': cosi' il presidente di Fedagri-Confcooperative, Paolo Bruni, accoglie l'approvazione definitiva da parte della Camera, del dl agricoltura. ''Per quanto riguarda la parte del pacchetto previdenza - prosegue Bruni - stralciata ieri dal decreto, ci auguriamo che la soluzione tecnica individuata dal ministro Alemanno, sia in grado di dare le risposte attese dal settore sui nodi previdenziali insoluti''. ''Riconosciamo ai parlamentari italiani - conclude il presidente di Fedagri - di aver compiuto una scelta consapevole nel non far mancare il numero legale alla Camera dei Deputati per la definitiva approvazione, ora auspichiamo una rapida applicazione concreta delle misure, attraverso i decreti applicativi''.

Copagri “La politica deve guardare oltre le emergenze”

''La definitiva conversione in legge del decreto 2/06 e' senza dubbio positiva per quel che concerne l'emergenza aviaria e non solo, ma rappresenta il male minore rispetto a quanto promesso e proposto dal Governo e concertato e condiviso con il mondo agricolo in materia previdenziale''. Cosi' Franco Verrascina, vicepresidente vicario della COPAGRI, accoglie l'approvazione definitiva del ddl. Secondo Verrascina, infatti, ''dobbiamo rilevare che l'insuccesso sugli importanti provvedimenti annunciati per voltare definitivamente pagina per quel che concerne le pregresse pendenze previdenziali annacqua non poco una legge che poteva sgombrare il campo da vecchi fardelli e consentire al prossimo Governo ed al prossimo di operare solo in un'ottica di programmazione''. ''Le imprese agricole italiane - sottolinea il vicepresidente della Copagri - necessitano di una politica capace di guardare oltre le emergenze e le misure tampone, ed evitare che queste divengano l'ordinario avvitando su se stesse le immense potenzialita' della nostra agricoltura''. Pertanto, conclude, ''occorre ora operare, affinche'uno dei primi passi della prossima legislatura sia proprio la riforma compiuta della previdenza agricola, a partire appunto dalla chiusura con il passato ben ipotizzata nei giorni scorsi''

Confagri “Amarezza per il condono”

''Resta un provvedimento importante che affronta problemi decisivi''. Cosi' Confagricoltura commenta il via libero definitivo del Parlamento al decreto legge sugli interventi urgenti in agricoltura e per il settore avicolo, esprimendo ''soddisfazione'' ma anche ''qualche amarezza''. ''L'amarezza per la mancata regolarizzazione contributiva resta'', dice infatti Confagricoltura, sottolineando come sia ''venuto meno uno dei cardini del disegno di riforma della previdenza proposto dal ministro Alemanno, che tendeva ad alleviare il costo del lavoro, a chiudere le pendenze del passato''. Di contro, prosegue l'organizzazione, sono ''da valutare positivamente le misure previdenziali per il futuro che contribuiscono concretamente ad abbattere gli oneri per le imprese mediamente del 3%. Restano poi importanti ed attese - aggiunge Confagricoltura - le misure per il settore avicolo in piena crisi ed emergenza. C'e' un primo pacchetto di interventi nell'ottica di assicurare un futuro alla filiera avicola nazionale. Di grande interesse - conclude - anche le disposizioni dirette a rilanciare il settore dell'agroenergia e i biocarburanti''.

Gli agricoltori davanti a Palazzo Chigi con polli e mimose

Trecento polli arrosto e migliaia di mimose sono stati offerti, nel giorno della festa della donna, dalla Coldiretti alle rappresentanti del gentil sesso e agli esponenti delle istituzioni impegnati nell'ultimo scorcio della legislatura a convertire in legge il provvedimento 'salva pollo made in Italy'. A sostegno del decreto, hanno manifestato davanti a Palazzo Chigi quasi mille agricoltori e allevatori provenienti da Campania, Toscana, Umbria, Lazio e da molte altre regioni. Da loro, sottolinea l'organizzazione, e' venuta una testimonianza di fiducia e sicurezza ai cittadini per contrastare i condizionamenti psicologici sul mercato che colpiscono, senza fondamento, l'allevamento italiano di pollo, facendo crollare i consumi. A fare da cornice alla degustazione, centinaia di palloncini gialli e striscioni delle diverse delegazioni Coldiretti presenti. Tra i cartelli, 'L'origine e' sicurezza mangiamo italiano', 'Tuteliamo i consumatori, salviamo i posti di lavoro e gli allevamenti di pollo con l'etichettatura obbligatoria'; ma anche un forte richiamo ai problemi del lavoro in agricoltura ('Meno costi per le imprese piu' occupazione e sviluppo') e alle problematiche energetiche ('Meno smog in citta' con l'energia verde dalla campagna').

Bellotti (AN) “Un momento storico per l’agricoltura”

''Il ddl sull'agricoltura approvato definitivamente alla Camera che accoglie i rilievi del presidente della Repubblica segna un momento storico per il mondo del primario italiano''. Questo il commento di Luca Bellotti, membro della commissione Agricoltura e responsabile del dipartimento per l'agroalimentare di Alleanza nazionale. ''Le misure che sono state approntate dal governo vanno a toccare temi da troppo tempo trascurati che rappresentano una vera svolta per il settore agricolo'', prosegue Bellotti, sostenendo che ''la legge si configura come uno strumento indispensabile per sanare alcune ferite aperte e dolorose per l'agricoltura italiana''. Per il deputato di An, ''si e' dato inizio ad un percorso che andra' proseguito nella prossima legislatura in modo di rilanciare l'agricoltura italiana e assicurarle un futuro da protagonista nell'economia nazionale''

Verdi “Decreto approvato grazie all’Unione”

"Il decreto sull'influenza aviaria e' stato approvato per l'impegno dei parlamentari del centro sinistra che hanno garantito sia alla Camera che al Senato il numero legale in Aula". Lo afferma la presidente dei deputati Verdi, Luana Zanella. "Per questo motivo Storace, anziche' insistere nelle polemiche, dovrebbe ringraziare l'opposizione- aggiunge Zanella- che ha mostrato ancora una volta senso di responsabilita', nonostante la discutibile scelta del governo di scaricareásu chi verra' in futuro tutti problemi della previdenza in agricoltura, motivo per cui i Verdi si sono astenuti nel voto finale del provvediemento".

 

Precedenti

07/03 Decreto aviaria-agricoltura. Salta il condono salvi gli aiuti per l’aviaria, lo zucchero e il biofuel. Alemanno: “Superato lo scoglio del Senato. Provvedimento in larga misura salvo”. Coldiretti: “Il decreto ora va approvato alla Camera”. Manifestazione con mimose e pollo a Roma. De Petris (Verdi) “Da Alemanno le solite promesse”.

03/03 Decreto aviaria-agricoltura, Alemanno: “Entro venerdì la soluzione". Coldiretti: “Norme urgenti per imprese e consumatori”. Interventi di Storace, Fassino, Rizzo, Meduri, Fioroni, Scalfaro, Errani.

02/03 Il Presidente Ciampi boccia il decreto sull’agricoltura che contiene anche gli aiuti per l’aviaria. “Manca la copertura finanziaria”. Camere convocate per il 7 marzo. Sbarbati (Rep.Eur) "Berlusconi licenzi Alemanno". Bindi, Percoraro, Cento "Governo incapace". Bianchi "Trovare i fondi"

01/03 Approvato dal Senato il DL sull’agricoltura che prevede, tra l’altro, misure per le aree svantaggiate, per gli avicoltori colpiti dall’aviaria, rateizzazione dei contributi. Reazioni.

 

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